poesiaeparole

Storia di un desiderio


 E’ in notti stellate come queste che la fantasia si posa sulle mie labbra e le bagna della brama che ho di te, così racconto e scrivo la storia diquesto desiderio… E’ come una lenta, estenuante ma piacevolissima tortura cercarti ad occhi chiusi. Perché so che riuscirò a trovarti, posso raggiungerti ovunque, posso condividere con te questi fremiti che danzano nell’anima mia e mi pervadono di un calore nuovo che scioglie una serie infinita di emozioni...Le labbra. Già, le mie labbra... In questo istante le userei per sfiorare tutto il perimetro del tuo viso, per fermarmi estasiato sugli angoli della bocca assaporando il tepore del tuo respiro che si fa più profondo colto dall’emozione del momento...Non ho bisogno di guardarti, preferisco immaginare, e immaginandoti scivolerei sulla tua nuca, affonderei il viso nei tuoi capelli morbidi come seta per poi seguire la curva delle spalle raccogliendo tutti i brividi della tua pelle che conserverei come reliquie nel mio cuore. Ti bacerò gli occhi.. per non farmi dimenticare. I tuoi occhi che schiudendosi come fiori colti dal sole chiedono in silenziose parole, il mio amore. E’ in notti stellate come queste che si fa dolce il tormento, salato il peccato, implacabile il desiderio di te..