Rime d'Inchiostro

E fu così


Quel di lontano quando t’incontrainacque l’amore nel mio cuor lo sai,dolcissimo il tuo viso ancor mi piacepiu’ dolce ancora era la tua voceche con pudor diceva t’amo anch’ioe t’amero’ per sempre amore mio.E fu cosi’ che il primo di quel mesequando sfiorite non sono ancor le rosevestita come un giglio immacolatoli’ sopra a quell’altare a te ho giuratodi esserti fedele e buon consortesia nella buona che cattiva sortee rimanere sempre a te vicinoperche’ eravamo in due ma un sol destino.E siam rimasti accanto in questi anniche han dato al nostro cuore gioie e affannie chi di noi all’altro ha un po’ piu’ datoforse non sa che e’stato ancor piu’ amato.Ti chiedo scusa dolce mia compagnase la mia vita spesso non fu degnae a un altro in quei momenti avrei dovutolasciare tutto il bene che mi hai dato.Avrei pero’ io perso il sol motivoche fa sentire il cuore ancora vivoperche’ io non saprei sai rinunciareal cuore tuo e i figli mai d’amare.Per questo sai io te ne sono gratoforse non pensi quanto io t’ho amatoe questi versi che mi spuntano dal cuoreli ho scritti solo a te mio dolce Amore.Dedicato alla moglie ORNELLAIn occasione del 25^ di Matrimonio( 1 Giugno).