Poesie Per Resistere

Nuova .. sulla mia pelle .. DJ


"Sulla mia pelle" Il mio sguardo si perde tra i naufraghi nella nebbia Alla deriva come un bambino ancorato ad una penna Sulla mia pelle scrissi i mie giuramenti di gioventù Le promesse che ti feci incosciente in eccesso di virtù Dalla pelle gettai la memoria d'estasi in fondo al mare La vanità che rende effimera la condanna ad amare Resistente all'oblio fermo come gli eroi di Sparta Goccia d'inchiostro immane tra onda e pezzo di carta Anche stasera le sirene chiamano e cantano di nienteAltra notte in bianco ad ascoltare voragini sulla pelle Vita come il mare t'ammalia t'inghiotte poi ti risputaSopra strade lastricate di distopie e gente mutaLe correnti mi portarono dove non batte mai soleMorii più di una volta a brandelli tra anime soleNel silenzio sinfonie dai dialoghi con un fruscioOgni secondo con la scelta dell'abisso o dell'oblio A piedi scalzi sul cemento alienato dal fumo neroI sorrisi del sole lasciano posto al lume di ceroRealtà che trafigge sogni con l'arco da mille frecceScelsi di seguirne una da un mazzo d'infinite stelle    Ora I corpi che strinsi le vite nate dritte finite di sbieco Le luci finte appassite negli occhi chiusi d'un cieco Gli anni ad aspettare nuova porta dietro l'ennesima porta A guardare cupido e la sua freccia in mano che mai scocca   Tutto esplode si contrae tra le dita a curvare parole Di corsa contravento sui muri romanzi da pagine vuote Tempo bastardo ritorni e non fai che scolpire i ricordi Il tuo abbraccio fa morire i vivi e fa rinascere i morti  Ed i rimpianti graffi neri su una vita a coloriAdesso non li conto più ma sai conto i fioriNel giardino sotto la solitudine d' uno spoglio cipressoUno per ogni volta che negai un sogno a me stessoUno per ogni amore davanti a cui depositai le armiGermogliarono a sprazzi sulla china degli sbagliPelle che arde quando nella vita tutto é spentoQuando il fiato taglia parole figlie eterne del lamento ........ (continua prossimamente, non so quando ) Dj Pohnzi Anno II