“ una storia d’amore” a.k.a. « Anche i mostri scrivono poesie » Ora che son solo ricordo, ricordo chi …Mi amava, mi scriveva la bellezza d'essere con me...Trovava sempre parole mai esistite primaUna poesia concatenata mai sentita in rima … Aveva parole per accendere l’amore che si fermaFrasi dolci per la vita indecisa che s’ alternaCon lui sognavo fuori dalla realtà che insegnaLe onde fuggono finché la costa non le ferma Tremò la terra sotto vite nate piene finite vuote“L’arcobaleno” mi disse “guardalo” il cielo lo vuoleS’ammutolì e mi prese per mano dal mio nomeNell’eclisse del sole le botte dell’angelo custode Poi parole acchiappavano la vita che sta per finire‘Ti amo” d’un amore che non si rassegna a morire “Dormi” veglierò su di te su un mondo all’imbrunire“Amo” il tuo volto di cicatrici far finta di dormire “Copriti gli occhi” il tempo non si può fermare“lo so” la vita non è sempre bella da guardare“Aiutami” a riparati quando il vento “non sa”Un altro battito e ruba al cuore un po’ d’eternità E mi diceva dell’amore bisogna coglierne l’essenzaE’ sempre luce anche quando tinto di violenzaLo si prende tutto, il dolce l’amaro il bene il maleAnche il sole abbaglia mentre continua a brillare “Se parti” corri verso l’ignoto o un futuro remotoUn bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno di vuotoIo cercavo solo un domani per vivere con dignitàVestiti usati e due lividi per sognare con semplicità Cosi dimenticai tutto, i baci al gusto del saleLa primavera sdraiati ascoltando il mareLa goccia d’acqua che parla di perfezioneLe grida d’un bambino che ricorda l’emozione … Viver fuori dalla prigione dentro il libero arbitrioSperavo nuda nel vuoto la fine del martirio T’insegnerò a saltare ”vola e segui la voce “Puoi solo guardare in alto inchiodata ad una croce Cosi mi feci piccola tra i fiori che m’offriva Delfino cercai per riposare la mia riva La tinsi di rosso sangue non smetteva di colare Fui rosa d’infiniti sogni e petali da strappare ... ...Post Scriptum Adesso non ricordo o non se ricordare abbia importanzaSe non mi muovo più ,o si, sul letto col nulla che avanzaNon so più se posso ancora parlare sola in questa stanzaIl valore dei secondi che non colmano più la distanza … Dj Pohnzi Anno III