Poesie Per Resistere

il naufragio


il naufragio ( poesiaorale)  Mi confido alla mia penna ora che affondoCade il velo sul resto del poco mondo intornoScrivo due parole sulla luna per noi nelle celleLuna ornata dal nero e da un mazzo di stelle Astro  ridente nella tua silenziosa solitudine Muta nelle notti senza risposte per abitudineStanotte invece schizzano parole dalla tue veneNon dai mai rispostema ora le dai tutte insieme Nelle ossa del vascello tremo e vado a fondo Mi dai mille anni di sentenze in un secondoLa follia   è saggezza non vederla come una penaSpinge ad esser pazzi quando ne vale la pena In questa sera triste sfumano idee che credevo fortiForse è giorno forse no vedo fari spenti cercare portiDove mi trovo in fine se non sul prato di miei  torti ?Se questo mare fosse foresta sarebbe d’alberi morti Un boato mi ricorda la fine viene senza preavvisoCollassano le colonne d'Ercole  i sorrisi del tuo visoRimorsi e rancori affilati tagliano come  grandinePer intero il mio mondo a fondo come Atlantide Escono affilate parole che non seppi mai direGridano per abbagliare in silenzio il mio sentireTranciano i fili quando il niente ci aspettaDi chi si attorciglia ai fili della marionetta Le vele si gonfiano come fu la mia ambizioneLa povertà della ricchezza fu la mia dannazioneScrivo lettere al nulla  il mare piange sulla chigliaLa mia fine confesso di questo vento ne sarà la figlia Terra ignara che hai pianto tutte le lacrimeRiempiendo l’oceano per dissetare le animeCara amica mi bagni e mi fido solo di teQuando piango sento l'eco del tuo pianto per me A un Dio che disse porgi sempre l’altra guanciaAnche a chi sanguina con la lancia spezzata in panciaOffro con due mani quest’acqua al creatoreUna goccia per ogni giorno in cui fui santo e peccatore Dj Pohnzi