L'assenza assoluta ( poetry slam)Forse resterà un battito sotto il dolore immensoDove sfumò il tuo viso per riallacciarsi al tempoL’assenza colò dal palmo si fece lacrima densaS’elevò e raccolse luce persa divenendo perlaL’Ironia del camminare senza colmare la distanza Per chi carica le persone andate di somma speranzaEsistere quando il vento sempre dice di partireQuando angeli discreti curvano ali per non morireLasciasti su visi inespressi l'impronta di felicitàOltre la percezione racconto etereo d'aldilà La stagione d' incontro tra l'idea di tutti i giorniFosti il vuoto assoluto di chimere e falsi sogni Polvere abissale della storia caduca riempie ormeLa percezione del passato sfuma in strane formeTu fidanzata d’un suono che porta il tuo nomeIl cuore s’ agita e scrive sull’anima che dormePosa ancora la mano l’ultima volta sulla mia fronteSulla mia pelle che si leghi al viaggio di CaronteIn silenzio nelle meraviglie che regala il mondoCosa sono se non chi colma divario tra cielo e suolo?Schiocca la lancetta gira a segnalare l’assenzaFosti fuoco che a volte divampa senza favellaE ripensare ancora il tuo viso diradare nubi Soffiare sulle vele portar uomini a porti sicuriSentire il mare che si cruccia di non farsi amare Rivedere nel lontano le rive estenuarsi a chiamareManchi come l' abbraccio tra vincitori e vintiSei la mancanza di bacio d’una madre ai suoi figli Dj Pohnzihttp://blog.libero.it/poesieresitenza
l'assenza assoluta .. Dj
L'assenza assoluta ( poetry slam)Forse resterà un battito sotto il dolore immensoDove sfumò il tuo viso per riallacciarsi al tempoL’assenza colò dal palmo si fece lacrima densaS’elevò e raccolse luce persa divenendo perlaL’Ironia del camminare senza colmare la distanza Per chi carica le persone andate di somma speranzaEsistere quando il vento sempre dice di partireQuando angeli discreti curvano ali per non morireLasciasti su visi inespressi l'impronta di felicitàOltre la percezione racconto etereo d'aldilà La stagione d' incontro tra l'idea di tutti i giorniFosti il vuoto assoluto di chimere e falsi sogni Polvere abissale della storia caduca riempie ormeLa percezione del passato sfuma in strane formeTu fidanzata d’un suono che porta il tuo nomeIl cuore s’ agita e scrive sull’anima che dormePosa ancora la mano l’ultima volta sulla mia fronteSulla mia pelle che si leghi al viaggio di CaronteIn silenzio nelle meraviglie che regala il mondoCosa sono se non chi colma divario tra cielo e suolo?Schiocca la lancetta gira a segnalare l’assenzaFosti fuoco che a volte divampa senza favellaE ripensare ancora il tuo viso diradare nubi Soffiare sulle vele portar uomini a porti sicuriSentire il mare che si cruccia di non farsi amare Rivedere nel lontano le rive estenuarsi a chiamareManchi come l' abbraccio tra vincitori e vintiSei la mancanza di bacio d’una madre ai suoi figli Dj Pohnzihttp://blog.libero.it/poesieresitenza