l castello nella nebbia ( dialogo con l'attesa) Qui arrivai di notte perduta tra posti sperdutiDove ci si graffia di carezze si dimenticano salutiColsi andandoci le tue lacrime e pezzi di sorrisiI baci che mi portai dietro sull’ultima luce dei visiEra primavera ma c’era nebbia in quel castelloMi restavano tele bianche mi si ruppe il pennelloIl mio destino sai ora lo capisco fu maledettoSi nascondeva nelle tue frasi in ogni mio non detto Campi di battaglia si posarono su campi di granoLi porto dentro col mormorio che il tempo rese vanoLe pianure di rose morte disegnavano il cordoglioOve si spense l’amore trafitto da un scheggia di sogno Mi chiusi, ricchezza o povertà facevan lo stessoIn una torre la tua attesa mi rischiara l’invernoNon ascoltai l’autunno che riprende i suoi figliSolo il caldo del tuo sorriso su un prato di gigliCosi mi isolai ma nella testa i mostri si alleanoLontana dal mondo dove le speranze scemanoGelida la mano su un piano a cercare noteIn questa valle d'ansia a ricreare la tue voceLancette non fanno che lasciar in sospensioneOgni minuto é pausa ogni secondo ustioneSorrisi ma lo specchio ribalzò la verità cruda Mi vestii di felicità per sentirmi ancora più nudaPrincipessa nel mondo senza cielo né terraOve la più ampia radura si può fare cellaLe mie parole son sangue che cercò le veneChe ti diedi una sera in cui cercavi da bereStasera le polveri degli amanti piangonoLe eternità tra i crisantemi che languonoI muri non son loro che mi imprigionanoSono i ricordi di due corpi che non si donanoPrincipessa lo sono separata da muri di vuoti abissaliUltimo lume di passione prima delle lande dei non saniQuando il freddo dentro ti parla lo fa con mille lameAspetto che si riaccenda il fuoco della candelaChe liberi i tuoi abbracci incastonati nella cera Aspetto qui statua l'ultima scintilla sotto il cielo glaciale Se non verrà sarà il ricordo dell'ultima emozionedel nostro ultimo pezzo di pane l'ultima scintilla la mia aurora borealeDj Pohnzi altro su blog : http://blog.libero.it/poesieresitenza
il castello nella nebbia ... Dj
l castello nella nebbia ( dialogo con l'attesa) Qui arrivai di notte perduta tra posti sperdutiDove ci si graffia di carezze si dimenticano salutiColsi andandoci le tue lacrime e pezzi di sorrisiI baci che mi portai dietro sull’ultima luce dei visiEra primavera ma c’era nebbia in quel castelloMi restavano tele bianche mi si ruppe il pennelloIl mio destino sai ora lo capisco fu maledettoSi nascondeva nelle tue frasi in ogni mio non detto Campi di battaglia si posarono su campi di granoLi porto dentro col mormorio che il tempo rese vanoLe pianure di rose morte disegnavano il cordoglioOve si spense l’amore trafitto da un scheggia di sogno Mi chiusi, ricchezza o povertà facevan lo stessoIn una torre la tua attesa mi rischiara l’invernoNon ascoltai l’autunno che riprende i suoi figliSolo il caldo del tuo sorriso su un prato di gigliCosi mi isolai ma nella testa i mostri si alleanoLontana dal mondo dove le speranze scemanoGelida la mano su un piano a cercare noteIn questa valle d'ansia a ricreare la tue voceLancette non fanno che lasciar in sospensioneOgni minuto é pausa ogni secondo ustioneSorrisi ma lo specchio ribalzò la verità cruda Mi vestii di felicità per sentirmi ancora più nudaPrincipessa nel mondo senza cielo né terraOve la più ampia radura si può fare cellaLe mie parole son sangue che cercò le veneChe ti diedi una sera in cui cercavi da bereStasera le polveri degli amanti piangonoLe eternità tra i crisantemi che languonoI muri non son loro che mi imprigionanoSono i ricordi di due corpi che non si donanoPrincipessa lo sono separata da muri di vuoti abissaliUltimo lume di passione prima delle lande dei non saniQuando il freddo dentro ti parla lo fa con mille lameAspetto che si riaccenda il fuoco della candelaChe liberi i tuoi abbracci incastonati nella cera Aspetto qui statua l'ultima scintilla sotto il cielo glaciale Se non verrà sarà il ricordo dell'ultima emozionedel nostro ultimo pezzo di pane l'ultima scintilla la mia aurora borealeDj Pohnzi altro su blog : http://blog.libero.it/poesieresitenza