Giulio Verne ( la nostra parte di divino) - poesia orale/slam/recitazione ATTO I)Stasera nel mondo deforme il buio prende formaBombe nell’aria giungo al dunque qui nulla tornaRisputo i mali i pregiudizi vago controcorrenteNel cuore oceani d’oro dove giungono ardite veleIl cielo d’Amiens era corrugato chiuso su se stessoGiocondo il foglio tutte le risposte al suo interno :Su una zattera tra scogliere di chi non sa osareSul campo in fiamme nel luccichio ci vedevo il mareIn fuga sulle rupi sentivo le risa degli inferiPerché si soccombe o ai suoi sogni o ai suoi incubiScrissi per giungere li dove solo chi osa perdersiNon chiesi mai a nessuno di leggermi ma di leggersiDove sei se non a metà strada verso il tuo destino?La vita ti strofina quando prendi fuoco come un cerino?Gabbiani in volo sul fumo di acciaierie abbandonateSaranno lucciole danzanti fari in notti stellate?ATTO II)Dal nulla creo ponti arcobaleni per i bassifondiSu spiaggia desolate canti e vita di nuovi portiIl mio pianeta eccolo colori per ciechi allibiti Che il mondo non si cambia è la c.....a dei fallitiGuerre povertà nazioni sono una prigione mentaleSotto la mia penna la notte mi rivela si cela la chiaveVolo su città fantasma per raggiungere il traguardo Ma nella mente sei sempre alla metà della metà del viaggioHo fogli sparsi tagli nelle rughe del cervelloNarrano di ombre e luci dalle vie dell'infernoMi dicono tutti son folle che non ne capisco che subiscoMa nel collasso della storia un domani io lo percepiscoSo che il mare sta sempre vicino ad una dunaCome noi sulla terra cava siamo vicini alla lunaParole a freccia oltre il tempo letto sugli orologi Narrano d'idee a cui gli uomini ancora non danno nomiOra vedo immagini dell’uomo che spicca il voloTratto dopo tratto la forma del mio capolavoroCredimi l’oceano dove un pesce divenne sottomarinoChiamala varchi di luce o la nostra parte di divinoDj Pohnzi
Giulio Verne .. Dj
Giulio Verne ( la nostra parte di divino) - poesia orale/slam/recitazione ATTO I)Stasera nel mondo deforme il buio prende formaBombe nell’aria giungo al dunque qui nulla tornaRisputo i mali i pregiudizi vago controcorrenteNel cuore oceani d’oro dove giungono ardite veleIl cielo d’Amiens era corrugato chiuso su se stessoGiocondo il foglio tutte le risposte al suo interno :Su una zattera tra scogliere di chi non sa osareSul campo in fiamme nel luccichio ci vedevo il mareIn fuga sulle rupi sentivo le risa degli inferiPerché si soccombe o ai suoi sogni o ai suoi incubiScrissi per giungere li dove solo chi osa perdersiNon chiesi mai a nessuno di leggermi ma di leggersiDove sei se non a metà strada verso il tuo destino?La vita ti strofina quando prendi fuoco come un cerino?Gabbiani in volo sul fumo di acciaierie abbandonateSaranno lucciole danzanti fari in notti stellate?ATTO II)Dal nulla creo ponti arcobaleni per i bassifondiSu spiaggia desolate canti e vita di nuovi portiIl mio pianeta eccolo colori per ciechi allibiti Che il mondo non si cambia è la c.....a dei fallitiGuerre povertà nazioni sono una prigione mentaleSotto la mia penna la notte mi rivela si cela la chiaveVolo su città fantasma per raggiungere il traguardo Ma nella mente sei sempre alla metà della metà del viaggioHo fogli sparsi tagli nelle rughe del cervelloNarrano di ombre e luci dalle vie dell'infernoMi dicono tutti son folle che non ne capisco che subiscoMa nel collasso della storia un domani io lo percepiscoSo che il mare sta sempre vicino ad una dunaCome noi sulla terra cava siamo vicini alla lunaParole a freccia oltre il tempo letto sugli orologi Narrano d'idee a cui gli uomini ancora non danno nomiOra vedo immagini dell’uomo che spicca il voloTratto dopo tratto la forma del mio capolavoroCredimi l’oceano dove un pesce divenne sottomarinoChiamala varchi di luce o la nostra parte di divinoDj Pohnzi