Poesie Per Resistere

Sara e Cinzia ... Dj


Sara e Cinzia ( nuovo testo)Dj PohnziI)Unite sotto il bacio d'un raggio di lunaGiunte dalle scintille che scacciano la brumaL'esplosione di corpi uniti vaporizza tristezzeForza devastante figlia di due debolezze ...Sara la sua vita fu una fila d’ istinti proibitiInutili sogni falliti su futuri mai servitiVedeva un domani sulla labbra del suo ridereEsistere come conseguenza del male di vivereLa speranza all’opposto dei sentieri tracciatiPercorsi brumosi arti legati ed occhi bendatiPiangeva lacrime per la tristezza degli altriViveva la pazzia delle promesse dei mattiSanguinavi da "non morta" avanzando a stentoRose eteree senza corone strette dal gremboT’incatenavano a dei lacci e ne facevan trofeiDi notte fuga ancorata ai capricci degli aliseiII)Con Cinzia intrecciavi le correnti dei destiniIl soffio caldo che spazzava via i confiniSentirsi viva per il solo piacere d' ardereSapersi diversa perché il cuore iniziava a battereCon Cinzia la carne faceva da cornice allo spirito Cielo e terra rinchiudon il mistero di chi é vivoLa passione spoglia come la fiamma consuma la ceraSenza lei senza vento barca lasciata sola con la velaCon lei un minuto d'amore riscatta mille anni d'odioCon lei una lacrima d'amore riempie l'oceano di vuoto I momenti col tuo amore lasciati dalla risaccaSchegge del suo corpo sfumavano tra le bracciaQuel mattino già più a niente il futuro si tenneSuo il vigliacco calcio ai sogni sulla tua pellePensavi al suo viso nello specchio quella seraUnico lampo d'una vita al buio sempre più neraRagione sotto sentimento il miracolo fu datoMise il niente da parte ed il tutto in un bacioDi corsa sulle strade ogni vento passeràA cuore nudo senza domani ogni amore se ne andràIl sentimento non si stringe e prima o poi ti lasceràLa passione arde per poco é benzina e brucieràIII)Via dalle anime raddrizzate da lune storteDall’arroganza di mettere idee su gambe corteFuggire lontano dai suoi per non morireDalla sua pena e dal mondo che la fa soffrireIn un’alba nel tempo che riverbera l'eco d' un ricordoil Po si fece crudele verbo per l'uomo nato sordoRestituì il tuo corpo a chi mai stette a sentireAvvolta dai peccati di cui non ti potevi più pentireNessuna risposta data sotto cieli grigiIncredulità e sgomento stampati sui visiLa verità sulla pelle della ragione che muore:Rea d'aver inseguito il sole quando fuori pioveDj Pohnzi