Poesie Per Resistere

Il guardiano di prigione ... Dj


"il guardiano di prigione"Dj PohnziI)Sono il guardiano d' una città sommersaSempre è ora tarda ogni idea s' appannaDove un raggio di sole  è spiga di granoDi un campo intero che regge su una manoA stento si alza la testa per annusare il mareE solo su un prato di pietre ci si può affacciareOgni lacrima del viso lascia un ‘ abrasioneSulla pelle del guardiano di una prigioneNon mi rassegno fuori piove e sono nel dubbioNon vedo sole da mesi e forse siamo gia a luglioMesi interi sepolti e lo sono più di loroLancette infame  non sanno più che ore sonoSul filo delle storie ingoio la pietanza amaraScrosciano i secondi e già mi sento nella baraScritte sui muri il tempo cancella le loro  poesieE con l'aiuto del vento cancellerà anche le mieIl Grande Pittore dipinge con gocce di piantoCorro sotto il cielo  ma sempre qui rimangoIn quale tratto vivo nel suo pazzo disegno ?Se la luce il mondo s'alza ma io mai mi sveglioII)Il buio danna i ricordi e più non rammentose sia mai stato felice in questo lamentoQuante volte vorrei riaccendere i sentimentiCorrere su spine a far vedere stelle cadentiNotti passate a sognar d’aprire le porteLa brezza portar via cuori e polvereFuori dalla gabbia dove il sole mai albeggiaIn volo fin dove l’onda con la costa amoreggiaAlcune notti nei corridoi una donna brillaS'eleva oltre i muri e sul viso sussurraDi trovarsi lungo tutti i camminiSi è murati solo d’ inesistenti confini "Signora libertà" dopo la marea la fiorituraEsisti ovunque nel vuoto d'uno spicchio di lunaCi racconti del domani mentre accarezzi visiLe loro lacrime  dei miei sbagli sono intriseHan perso tutto dunque nulla li possiedeLi invidio la loro libertà dilata le mie crepeBagniasti le loro ferite e di te avro' sempre seteQui mi ritrovo ad abdicare del mio regnoAd Affogare rimpianti e rimorsi  basta un sognoti conoscero' quando verrà la mia ultima  seraTra le stigmate  la mia pietanza per l'ultima cena