Poesie Per Resistere

Le lacrime di Pierrot...Dj


"Le lacrime di Pierrot"Dj PohnziI)Lancio gli occhi contro la luce d' un nuovo giornoL'astro sorge  per ringiovanire il mondo intornoE lo sento sul mio viso i suoi raggi son le sue paroleil sole asciuga le mie lacrime e poi risorge  altroveNel buio dell'anima che soffre torturata dal ballo d'una candelaE' tardi per sfiorare  le tue mani che mi accarezzavanoE' tardi per sperare di rincontrarti dipinta sulla seraLegare le nostre bocche come i colori sparsi su una telaMi siedo di notte sui cornicioni di cieli spogliSono Pierrot le lacrime disegnano la  trama della mia esistenzaIl mio corpo ora é diverso ma la mia anima é la stessaMi chiedo sempre cosa si celi oltre il cielo oltre loro  oltre il marese anche li gli uomini si definiscono in base alla paura d'amareLe memorie son acqua che trabocca nei momenti inaspettatiL'universo trova sempre modo di dare aria ai sogni che portiOra ricordo quel giorno al mare onda per ondaNoi i baci i turbamenti che sfioravano le labbra Due corpi uniti ma l'amore che storpia i passiPersi entrambi nell'inverno fra le nuvole ed i sassiE' tutta una musica un ballo sul silenzio che si celai miei ricordi scivolano finché la stanchezza non li frenaII)La vita sa spegnere la luce prima che i progetti si possano illuminaredi cosa son fatti i sogni se non di rimpianti che devono ancora bussare?Cosi rimasi al buio ,solo, il silenzio per unica stradaDimenticato come un chiodo appeso in una stanza abbandonataRimorsi  infranti sul muro della mia  cella, tu chiamalo esser vivoNiente  punto d'arrivo né di partenza solo un punto  interrogativoOra schegge del mio passato sono i vetri rotti che tagliano ogni nuovo tramontoPerché  sono Pierrot per voi lascio lacrime a colmare le crepe del mondoUna vita passata a cercare di capire cos’è la vita ma solo un battito d’ali per capire quando è finitaL’ultimo addio te lo grida chi meno ti aspettiChi filtra tra i rami s'infuria e scivola sui tettiNon la voce dell’amore della rabbia  o del silenzioL’ultimo addio me lo gridò con dolcezza il ventoLascio una lacrima che possa scrivere la mia storia sui muricavalcare i vostri perché nella fuliggine del mattinocolare dalla luna a scrivere un punto sulla nostra storiaquando nessuno di noi ebbe il coraggio e su noi soffiava boraLascio una lacrima per il domani di chi ho amatoChe sia per loro il faro nella bufera del tempo dannatoUna ultima lacrima  anche per chi guidava il trattore che mi spense la luce mi tolse la vita mi strappò l’amore