Poesie Per Resistere

il prato dei vascelli infranti ... Dj


"il  prato dei vascelli infranti - lezioni di poesia 5" (febbraio 2021)Dj PohnziI)Vi é un giardino dove mancano i fiorima si piantano i momenti vissuti sapendo che non potranno più germogliareQui si conosce il più grande errore dell'uomoaggrapparsi all'amore perdendo la propria anima nei suoi girotondiVi é un posto dove il silenzio respinge il rumore del mondo la cui bellezza sta nella calma tra due raggi due sole e il terreno si nutre di rimpianti e della pioggia dei ricordibello come il minuto passato senza dolore, sereno come l'ultima lacrima del naufragoLe storie  sventolano su bandiere che neanche il vento vuole più muovereSecoli di poesia ornano i muri ma nessuno ha più occhi per leggerledicono che  sottoterra  l'amore congiungendosi all'eterno diventi infinitoAbbiamo lasciato un segno tra i viali e i cipressi di questo postole nostre lettere sulle lapidi sono la sintassi di chi ebbe il cuore rotto II)Qui le dita del tempo muovono le lancette a ritroso e non scrivono il futuroil senso stava nei  baci a disegnare  nel cielo anelli di fumoI nostri momenti sono scolpiti nelle foglie morte spazzate intornotremula è la mia voce della luce nell'alba d'ogni nuovo giornoEravamo due corpi in fiamme per l'estasi strappata all'ultimo respiro  Cara, la vita fa sempre pagare la leggerezza del cammino Mi accasciai il giorno in cui un servo s'eleva a  remorii in ginocchio davanti ad una croce fatta di pezzi di teAffondiamo nell'acqua dei rimorsi e dei rimpianti, Dio come  ci brucia la golaturbiniamo nel silenzio dei corpi , siamo vascelli infranti sulle onde che non odono parolasprofondiamo tra i perché che si confondono tra il blu dell'oceano e quello dei tuoi occhiI sentieri ci portarono qui, l'abisso esiste perché  sei tu che lo portiNelle notti senti su questo mare il canto di chi si amò per pocole cui note sono modulate dai sospiri dai silenzi e  dalle  gridaci stringemmo per poco ma tanto quanto basta a toccare l'eternoche ad altri non basta una vita di paradiso che cela l'inferno