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Poesie Per Resistere

opere di resistenza musicale e poetica non umana

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Messaggi di Maggio 2019

Dove sognano gli aquiloni .. Dj

Post n°400 pubblicato il 22 Maggio 2019 da DJ_Ponhzi

Dove sognano gli aquiloni - L'alfabeto della libertà

I)

Nel cielo senza fiato son soffio d'ispirazione
Leggero più di voi capite la mia espressione
Il mio osare lo vedi ma non lo puoi comprare
A me una ventata d’ idee basta già a volare

Inchiodati al suolo punti vuoti sul selciato
Impigliati nel ricordo d'un passato ormai odiato
Stupenda esistenza d’un pezzo di legno inerte
Più bella e viva di vuoto essere cosciente

Sopra il passato prima che il vento spiri
Vivo come voi ma non vivo come i vivi
Non emetto suoni ma più di voi so ascoltare
Tremo per il mondo questo è il mio parlare

il sole sfuma la luce per colorare il giorno
muore e risorgerà ed io fletto ma non crollo
Svetto in alto compio il mio destino
Accendo fuoco negli occhi d' un bambino

II)

Non ebbi mai niente ma forse pure troppo
I colori d'un mare blu sotto un sole rosso
Rimorsi d'un cuor leggero nel mondo crudo
aver dato troppo amore a chi poi se l'é tenuto

La sabbia m' avvolge mio mantello di seta
Muto realizzo il sogno lotto con furia cieca
Aggiungo nuova linfa a sprazzi di vita
A chi in basso s 'esprime con le grida

Ed il rumore della gente poi scemerà
Ne resterà il nulla non so chi lo vorrà
Io legato ad un sogno altri ad una catena
Per volervi felice la sorte me fece poema

Mondo indifferente tocco i raggi del sole
Li sostengo con la tela il giorno mai muore
Dipingo sull'orizzonte la mia eredità
Sul foglio d'aria l'alfabeto della libertà

III)

Son aquilone figlio delle voglie dei venti
o forse degli uomini aspirati dai tormenti
Perché la vita dà poche possibilità di riscatto
Divenni ponte tra voi e l'infinito li in alto
Mi vedi croce nel cielo espiare i peccati
Di chi mi fece redenzione con le sue mani
Guardami un semplice aquilone eppure esisto
Sulla curva del cielo dove nessuno é un vinto

Dj Pohnzi

 
 
 

I miei 4 angeli .. Dj

Post n°399 pubblicato il 22 Maggio 2019 da DJ_Ponhzi

"I miei 4 angeli "

Dj Pohnzi

I)

Il mio primo angelo è un fulmine di metallo 
è la mia sentinella il mio orologio un secondo dura un anno
Mi rubò la mia voce é più antico del colore  porpora
Ora  ogni sera mi danno a cancellare  croci sul Golgota 
ogni parola é un tatuaggio sul foglio del tempo
scroscio d'un onda sullo scoglio d'un mondo di silenzio

M'insegna a dialogare con quattro mura di niente
Perché anche da solo imparo più da loro che dalla gente
mi fece eremita ad aspettare i primi raggi del sole
Non é da fuori ma da dentro che giunge un tenue tepore
mi ricorda un’alba infanta sempre una sera
mi ricorda fummo luce prima della prigione della  materia 
dal paradiso all'inferno nel giorno il buio viene presto
arduo tra i venti riuscire a restare aggrappati a se stesso
Praterie di sogni infranti su cui riposa l'unica gemma
ma lo vedo e lo cerco Il mio primo angelo è la mia penna

II)

Il mio secondo angelo mi porta su un sentiero nascosto 
Ove i suoi più grandi nemici sono chi pensa conoscerlo
Mi insegna a liberarsi d'una foresta per trovare una rosa 
Ci si guadagna ogni giorno a lasciar andare qualcosa 
Ad abbracciare le risposte d'una vita che non fa che mentire
Perché più lo si abbraccia e più non si fa che soffrire
Mi spiega siam tutti creazioni verso l'eternità 
Ma senza di lui sarai sempre un ponte costruito a metà 

Sotto la pioggia a ballare sul nostro vissuto
Perché tutto non é che un trasformarsi che va riconosciuto
Non é ancora immenso ma lo senti oltre il vedere
Mi accompagna nell'errore il mio secondo angelo é il sapere

III)

Il mio terzo angelo lo vedi nelle pupille 
Non ha colore non porta ricchezza ma apre vie infinite
mi porta ove le albe son visibili solo agli invisibili
Le primavere per gli ultimi e gli amori impossibili 

è la mia terra sotto i  piedi le sere d'estate
Senza corone e tesori scrigno di cose mai amate 
Troppo in alto da raggiungere ma troppo in basso da raccogliere
Dove una mano prende e salva una mano lo si può scorgere
Mi tolse la faccia e il nome tutto ciò che l'uomo teme 
Perché la poesia esce solo quando non l'ostacola più niente

Non lo si legge nei libri al massimo tra le scartoffie
di parole che non si rassegnano a morire 
Anche vivendo non lo toccherai mai ma lo sentirai  fluire 
lo trovi in chi anche con le ali cammina in ginocchio
Non nella solitudine delle folle ma nella dignità dell'uomo solo
M’insegnò che d'un mare spoglio in profondità si cela la ricchezza
Che un vero re non con la sua ricchezza ma con la povertà regna
Se la vita non è che un campo di battaglia che grida pietà
Mi tolse l'ambizione e mi vestì per sempre il mio terzo angelo è l'umiltà

IV)

Il mio quarto angelo è il più potente in assoluto
Squarcia veli nell'oscurità d'un mondo crudo
Punto di luce in sospensione sul buio scongiura la morte
Annichilisce le faste previsioni della più avversa sorte
Incrollabile mi riconforta nella coscienza dei miei simili
Non è religioso non porta croce non fu creato dagli uomini 
In piena guerra  vi fece il dono di mille spade
Ora  il vostro modo di vivere è il dono che gli fate 

Mi spinge credere che tanto si scioglie la grandine
Che sotto il gelo eterno divampano campi di fiamme
Mi fece pilastro al centro d' un mondo che cede
E' la mia munizione il mio quarto angelo è la fede

Dj Pohnzi

 
 
 

 

 

 

 

 

 
 
 

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