Magia delle parole

Una filastrocca, dolce parodia della vita


C’era una volta un pulcino che aveva tanta voglia di volare, ma nessuno voleva insegnarglielo. Diamine, era un pollo, gli ricordavano tutti i suoi simili. Lui invece non si dava per vinto e continuava a provare. Non si sentiva un pollo. Qualcosa dentro di lui gli diceva che non lo era. E così cominciò a provare, ad allenarsi, e un giorno volò. Era felice, ma non capiva perché gli altri non ci riuscissero. Ma ben presto lo scoprì. Una mattina che volava altissimo gli si affiancò un'aquila che gli chiese: facciamo una gara, vediamo chi arriva prima alla cima della montagna. Perplesso le chiese per quale motivo volesse sfidare proprio lui. L'aquila, anche se rimase un po' sorpresa, capì. E così lo invitò a seguirla. Arrivarono dinanzi a uno specchio d'acqua e gli disse di guardare ciò che vedeva riflesso. Grande fu la sorpresa del pulcino quando vide la sua immagine accanto a quella dell'aquila: erano identiche. Allora fu tutto chiaro. Lui che credeva di essere un pulcino era invece un'aquila e anche se era stato allevato come un pollo aveva sempre saputo di essere diverso. Aveva sempre voluto volare!