POETA D'Amiata

QUALE DIO E' IL TUO


QUALE   DIO   E’  IL TUO Fende  la  porta dell’anima  la mia pena per lui come può un uomo ridursi ad esser stolto,  senza lumi, l’amore che porto  dentro il mio animo  lo consumirendendo   deboli i miei sensi, perché non ragioni,mi fai reagire  senza comprendere i tuoi bisogni. È  franata   la  sua cupola, prendendo sotto le macerieil suo intelletto, il suo capire,  il suo sapere,da quelle  tue  macerie escon fuori  solo cattiverie, insulti, minacce  e pensar che mi adorava, prima dell’alsaimer sulla riva del mio cuore lascia solo dolore quel suo male. Mamma,  cosa  avrò fatto  per meritare tantodi te ho un immenso rimpianto, per lui Cristo sto pregando è impossibile frenare la sua follia,  fa paura  ogni suo gesto il ricordo che ho di lui è di un mite uomo, una bestia adesso,  vorrei  aiutarti solo tu lo volessi, ma  parlo solo con me stesso.