la mia poesia

abusi su minori


  L’orco  Quando il dolore ha gli occhi di un bambinoQuando finalmente trova il coraggioDi raccontare la storia per farlo condannareIl reo responsabile del fatto cosi graveÈ più vicino a lui che non vi potete immaginareRegali e toccamenti e altro non descrivereiFan scivolare la storia nell’incredulitàPapà lui lo chiamava mentre il giudice lo condannavaOrco maledetto sia nera la tua luna che non vi sia più solenei giorni che verranno facendoti impazzire al solo a ricordareil danno che commesso a quell’angelo benedettoche di te si andò a fidare ma,la madre che sapevaanch’ella sarebbe da condannareper l’incredulo silenzio che riuscì a mantenerei carabinieri arrivano lo vengono a prelevare e nel carcere più vicino lo vanno a depositareio butterei le chiavi per non farlo più uscire quest’Orco maledetto che Papà si faceva chiamare