Versi

Carmela (*)


C'č un gioco che mi parve niente maleEd č lo spogliarello digitale.Quando l'amante mia me lo proposeio dissi:"Ma che sono queste cose?Noi siamo seri e abbiam reputazioneIo son Poeta e tu capostazione!Or fai l'amante onesta in senso stretto:Metti le corna, ma fallo con rispetto!"Col tempo, tuttavia, quel net-amoreCon la routine assunse un gran torporeE pių non mi appagava quell'andazzoA star davanti al monitor  a flirtareE mille barzellette raccontare.Per cui la sera mi rompevo il ..mazzo.E fu cosė che senza faccia tostaDecisi d'accettare la proposta. (Segue)(*) Brano estratto da "MEMORIE DI UNO SCIUPAFEMMENE", cap. VI, "Parentesi digitale"