Risultato importante al Fiano per la Polisportiva Certaldo che vuol far capire il suo 'peso'Arriva la 'manita' per gli uomini di Spini, i biancorossi stendono il BruscianaDue punti per dare ossigeno alla classifica, ora serve continuitàVittoria doveva essere e così è stata. La salita è ancora lunga, irta e ripida, ma la manita rappresenta sicuramente un segnale forte alle altre compagini, a distanza di 2 punti. Mister Spini era stato chiaro nel pre-partita: "Nei primi 10 minuti non ci devono capire nulla i nostri avversari". Per aprire le danze e togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato il cacciabombardiere Galgani che si procura un calcio di rigore e con la sua realizzazione a 2 passi dall'incrocio dei pali spiana la strada ai compagni. E' stato poi lo stesso 'Fasano' a ripetersi, chiedendo ripetutamente di essere sostituito perchè la 'ciccia' dai Piaceri della Carne aspettava con ansia il suo latin lover.Si sblocca anche Di Pietro che trova il gol più difficile dopo una serie di occasioni gettata alle ortiche: una mezza rovesciata che ha entusiasmato l'intera squadra, conscia di avere un prezioso gioiellino in squadra (c'è chi lo chiama Swaroski). Una ventata di gioia e fiducia anche per Allegri: sul suo profilo Facebook ha definito il gol (un tapin sotto misura) una iniezione di fiducia, culminata nella realizzazione finale del numero 17 (innominabile per questa partita l'autore del tocco di destro che ha chiuso definitivamente le danze). Da segnalare le 2 traverse di Calattini che non è riuscito a trovare la via del gol. Squalificato Cafarella per la prossima partita, appuntamento a martedì per l'allenamento: STAY HUNGRY, STAY FOOLISH [Giacomo Bertelli]
LA POLISPORTIVA CERCA CONTINUITA': ECCO LA MANITA AL BRUSCIANA
Risultato importante al Fiano per la Polisportiva Certaldo che vuol far capire il suo 'peso'Arriva la 'manita' per gli uomini di Spini, i biancorossi stendono il BruscianaDue punti per dare ossigeno alla classifica, ora serve continuitàVittoria doveva essere e così è stata. La salita è ancora lunga, irta e ripida, ma la manita rappresenta sicuramente un segnale forte alle altre compagini, a distanza di 2 punti. Mister Spini era stato chiaro nel pre-partita: "Nei primi 10 minuti non ci devono capire nulla i nostri avversari". Per aprire le danze e togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato il cacciabombardiere Galgani che si procura un calcio di rigore e con la sua realizzazione a 2 passi dall'incrocio dei pali spiana la strada ai compagni. E' stato poi lo stesso 'Fasano' a ripetersi, chiedendo ripetutamente di essere sostituito perchè la 'ciccia' dai Piaceri della Carne aspettava con ansia il suo latin lover.Si sblocca anche Di Pietro che trova il gol più difficile dopo una serie di occasioni gettata alle ortiche: una mezza rovesciata che ha entusiasmato l'intera squadra, conscia di avere un prezioso gioiellino in squadra (c'è chi lo chiama Swaroski). Una ventata di gioia e fiducia anche per Allegri: sul suo profilo Facebook ha definito il gol (un tapin sotto misura) una iniezione di fiducia, culminata nella realizzazione finale del numero 17 (innominabile per questa partita l'autore del tocco di destro che ha chiuso definitivamente le danze). Da segnalare le 2 traverse di Calattini che non è riuscito a trovare la via del gol. Squalificato Cafarella per la prossima partita, appuntamento a martedì per l'allenamento: STAY HUNGRY, STAY FOOLISH [Giacomo Bertelli]