PoLdO CoMbInA GuAi!

Post N° 172


L’asino, è da sempre il simbolo dell’ignoranza, della zotichezza e della caparbietà. Insultato e deriso da tutti, era un tempo tra gli animali da lavoro più preziosi e a buon mercato;si prestava infatti ai lavori più disparati: portava pesi, girava la mola per macinare, sostituiva il bue nel lavoro dei campi e il cavallo per cavalcare e trainare carretti.Tutto quello che si racconta del somaro, soprattutto nei proverbi e nei modi di dire, è quasi sempre un modo per deriderlo:( Ecco alcuni esempi:-andare come l'asino alla lira (fare cose per le quali si è assolutamente impreparati )-avere la bellezza dell'asino (essere belli solo perché si è giovani)essere un asino calzato e vestito (essere una persona ignorante e stupida)-fare come l'asino di Buridano( esser eternamente indecisi) -fare la barba all'asino (fare una cosa insensata e inutile) -imbrigliare l'asino per la coda (fare le cose al contrario)-legare l'asino dove vuole il padrone (compiacere il volere dei potenti)-qui casca l'asino! (esclamazione che indica una difficoltà o un inganno)-guarda l'asino che vola! (un modo di dire scherzoso per dare a qualcuno del credulone)-donne,asini e noci,voglion mani atroci-gli asini si riconoscono al basto-in mancanza di cavalli trottano anche gli asini-la pazienza è la virtù degli asini o dei Santi-per bisogno di buoi s'ara con gli asini-tre asini e un ignorante fanno quattro bestie(che cattiveria!)Per non parlare poi di credenze popolari e superstizioni legate a questi poveri animali.La credenza più comune sugli asini,anche se più che una superstizione sembrava essere una bugia inventata dalle mogli per nascondere l'adulterio, era quella che se durante la gravidanza,si passava sotto il muso o le briglie di un asino, la gestazione durava 12 mesi (come quella dell’asina).Si diceva poi,che i matrimoni, i concepimenti e i parti avvenuti nel mese di maggio non andassero mai a buon fine. Pazzia, morte e mutamenti improvvisi di comportamento erano il destino riservato a chi osava sfidare la sorte. Il perché è presto spiegato: di maggio vanno in amore, concepiscono e figliano gli asini.Quante stupidaggini a-mici!Non trovate?Poveri asinelli,sempre derisi e presi come esempio,in negativo però....La mia mamma li adora,sapete? :)Lei dice che gli asini sono dolci, riservati, affettuosi e pazienti;capaci di provare un reale affetto per il loro padrone,lo riconoscono senza esitazione, anche da molto lontano, dimostrando con il loro comportamento di essere felici di vederlo.Sono animali utilissimi e non solo per trainare carretti!Avete mai sentito parlare di onoterapia?L’asino è un animale affettuoso,che ricerca il contatto fisico. Questo lo rende particolarmente indicato per essere utilizzato in quei disturbi che alla base hanno una difficoltà nella sfera dell'affettività. Disturbi della personalità, cognitivi e relazionali. Disarmonia emotiva, disturbi dello sviluppo, ecc... Possono trarre vantaggio dall'onoterapia persone sole, cardiopatici e ipertesi, bambini e anziani, malati psichiatrici e tossicodipendenti , detenuti, sieropositivi, audiolesi e non vedenti. Persone con problemi di ansia, stress e accettazione (anche legati all'aspetto fisico).Lo sapevate poi che quando i bambini non possono essere allattati al seno e presentano intolleranze al latte vaccino, tra le varie terapie ipotizzabili quella del latte d'asina appare la migliore?Alcuni studi hanno infatti dimostrato che il latte d'asina è l'alimento di origine animale con le caratteristiche organolettiche più vicine al latte materno.Un proverbio che rende all’asino, un po’ di giustizia e riconoscenza:”L’asino, dove è caduto una volta, non cade più” nel quale viene messa in evidenza una delle sue doti migliori: la memoria, spesso scambiata per testardaggine.Bacetti sui musetti.......e w gli asinelli!!!!!!!!!!