poli-etica

Camicie verdi

Sono stanco delle chiacchiere sull'Uomo-che-sarebbe-ardito-definire-slanciato.
Voglio dedicare la mia attenzione ad un'altra malattia politica italiana degli ultimi anni: il fenomeno delle camicie verdi.
Le camicie verdi fanno parte di una associazione di persone nate. vissute e ingrassate in Italia, che, per uno strano fenomeno di dissociazione mentale, si sono convinte di essere nate in Padania.
Nulla di male in tutto ciò. Anche io da piccolo adoravo le storie di Topolino dove si narravano le vicende di ambasciatori con la faccia da topo che rappresentavano ufficialmente il paese di Topolonia.
Il fatto è che loro non si sono limitati a questo. Hanno preteso che L'Uomo-dalla-capigliatura-non-particolarmente-fluente stravolgesse la Costituzione del mio Paese (la cui bandiera tricolore sembra sia molto apprezzata dal capo delle camicie verdi come succedaneo della carta scottex) per imporre un federalismo da farsa, con l'approvazione del quale contano di rimandare l' inevitabile morte politica della loro associazione ancora per qualche anno.
Il fatto che l'Uomo-la-cui-risata-non-sembra-mai-particolarmente-spontanea
abbia ottenuto in cambio l'istituzione di una figura di Presidente del Consiglio con dei poteri al confronto dei quali Bokassa diventa un liberale, non deve distoglierci dal nocciolo della questione.
Il fatto è che le camicie verdi vanno dicendo che loro sono il nuovo e combattono Roma ladrona, nei stessi giorni in cui un furbetto del quartierino finisce in cella. Ed è lo stesso furbetto che ha salvato la banchetta del Nord molto cara ai verdastri, fallita per bancarotta fraudolenta.
Il fatto è che dalle loro bocche ho sentito uscire concetti e teoremi che in precedenza credevo potessero dire solo i cattivi del cinema:  Ufficiali delle SS, Darth Vader, la Spectre,  la  Glenn Close  di Attrazione Fatale.
E tutte le volte che lo hanno fatto nessun giornale si è indignato, nessun vescovo ha gridato allo scandalo come fanno sempre per qualche esponente politico che non si genuflette abbastanza.
E a proposito di questo vogliamo ricordare che il capo delle giubbe verdi qualche tempo fa non perdeva occasione per insultare il clero e che adesso invece nella sua associazione  sembrano tutti chierichetti?