Invito alla politica

CASSAZIONE:NOMADI,SE LADRI E' LEGITTIMO DISCRIMINARLI


(FONTE:il quotidiano.net.ilsole24ore)Roma, 29 giugno 2008 - Arriva una sentenza della Cassazione destinata a suscitare reazioni contrastanti. Quando si tratta di temi caldi come quello della sicurezza dei cittadini bisogna fare attenzione a non accusare i politici, che annunciano provvedimenti che riguardano minoranze etniche, di commettere incitamento all'odio razziale quando intendono prendere iniziative discriminatorie non in nome della diversita' razziale ma a fronte dei ''comportamenti criminali'' di determinati gruppi.Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni in base alle quali, lo scorso dicembre, ha annullato con rinvio la condanna per ''propaganda di idee discriminatorie'' all'attuale sindaco di Verona, il leghista Fabio Tosi all'epoca dei fatti contestatigli - una petizione e manifesti del 2001 contro i campi nomadi abusivi - capogruppo della Lega Nord nel consiglio regionale veneto. Tosi in una riunione aveva anche detto che ''gli zingari dovevano essere mandati via perche' dove arrivavano c'erano furti''.  Anche su questo elemento si basava l'accusa del pm veronese Guido Papalia. Ma ''la discriminazione - avverte la Suprema Corte - si deve fondare sulla qualita' del soggetto (nero, zingaro, ebreo ecc) e non sui comportamenti. La discriminazione per l'altrui diversita' e' cosa diversa dalla discriminazione per l'altrui criminosita'. In definitiva - conclude Piazza Cavour condividendo la linea difensiva di Tosi - un soggetto puo' anche essere legittimamente discriminato per il suo comportamento ma non per la sua qualita' di essere diverso''.