Invito alla politica

PROGETTO RETI AMICHE


(FONTE:il sole24ore,articolo del 4 novembre 2008)
Rinnovare o richiedere il passaporto, pagare il riscatto della laurea o i contributi per la colf e i ticket sanitari, senza più perdite di tempo presso gli uffici pubblici, ma direttamente all'Inps, all'ufficio postale, alla tabaccheria o, a breve, al supermercato o alla farmacia dietro l'angolo. Addio, quindi, alle interminabili code e pellegrinaggi tra un ufficio e l'altro per ottenere un certificato e spazio a servizi differenti, raccolti in un unico punto d'accesso, facilmente raggiungibile dal cittadino. Entra, così, nel vivo il progetto "Reti amiche" che, voluto fortemente dal ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta, si pone l'obiettivo di venire incontro ai cittadini, specie quelli meno favoriti dall'ubicazione degli uffici pubblici, garantendo, a costo zero per lo Stato, servizi essenziali a pochi passi da casa. «Partiamo già da circa 7mila punti attrezzati di contatto tra Pa e privati tra uffici postali e tabaccai - spiega il ministro Brunetta - ma puntiamo a raggiungere quota 40mila, nel 2009, e superare i 100mila nel 2010».Al momento, prosegue Brunetta, sono già operativi i servizi per rinnovare o richiedere il passaporto e pagare il riscatto della laurea, mentre, a breve, sarà possibile, anche, pagare i contributi per colf e badanti e ottenere il rilascio dei permessi di soggiorno, grazie all'interfacciamento dei dati con il ministero dell'Interno e l'Inps. E dall'anno prossimo, i servizi verranno implementati con i visti per il passaporto, la prenotazione e il pagamento dei ticket sanitari e la consegna dei referti medici.Molti possono partecipare all'iniziativa, spiega Brunetta, e candidarsi a sviluppare questo nuovo approccio tra Pa e clienti. «Penso a enti e reti - dice - che hanno rapporti di concessione con lo Stato, ma, anche, associazioni, operatori della distribuzione, professionisti che hanno un rapporto quotidiano con moltissimi cittadini attraverso i loro punti di contatto». Peraltro, alle stesse condizioni per tutti: nessun servizio ceduto in esclusiva e massima competizione tra ciascuna rete.L'auspicio, sottolinea Brunetta, è l'attivazione di un circuito virtuoso dove «la semplicità dell'accesso, la qualità e velocità del servizio possano finalmente creare nuova domanda, inducendo nuovi soggetti a entrare nel mercato». Per fornire i servizi ai cittadini, ricorda, infine, il ministro, siamo partiti dalle reti di soggetti già esistenti come tabaccai e Poste italiane, per creare efficienza, ma, soprattutto, amicizia con il cittadino. E stiamo lavorando con Unicredit, Coldiretti e Carabinieri. «Spero - conclude Brunetta - che anche le Ferrovie possano partecipare al progetto e a ogni modo la rete è aperta e ben vengano nuove candidature».