Invito alla politica

LO SPRAY ANTIAGGRESSIONE


(fonte:la repubblica,06 febbraio 2009):[«Guardi, questo non ha nemmeno la sicura. Lo preme e subito esce un getto nebulizzato, come un profumo» spiega il commesso del negozio di articoli militari di via Barletta. Non si tratta, però, di un profumo, ma dello spray urticante al peperoncino, una bomboletta che, stando alle indicazioni ministeriali non può contenere più del 10 per cento di capsicum (olio di peperoncino, per l´appunto) e può essere venduto ai maggiorenni senza obbligo di documento o porto d´armi. Proprio giovedì, il Senato ha approvato la legge che ne liberalizza la vendita limitata ufficialmente (dopo una lunga vertenza legale in cui era intervenuta la Cassazione) solo a pochi modelli. "Non lethal weapons", come vengono definite in Usa: armi non letali, strumenti di autodifesa che, con la paura degli stupri che rischia di trasformarsi in psicosi - sempre più donne tengono nella borsa. Un modello molto simile a quello in dotazione ai vigili urbani e che può assumere anche la forma di una penna o di un portachiavi. L´effetto è quello di un lacrimogeno concentrato: bruciore agli occhi, cecità temporanea, mucose irritate. Tutti sintomi che scompaiono nel giro di 30-40 minuti senza lasciare conseguenze.«Negli ultimi mesi le vendite degli spray urticanti sono aumentate del 40 per cento» conferma Vittorio Burrono, titolare dell´armeria «Spectre» di piazza dell´Ateneo Salesiano, al Nuovo Salario. Ed è proprio nelle zone più periferiche che le donne sembrano più insicure. «Ultimamente sempre più donne vengono ad acquistare lo spray - spiega Fabiano Visintini, dell´armeria «Red Point» di corso Regina Maria Pia, Ostia - il 20 per cento dell´ aumento delle vendite riguarda ragazze tra i 18 e i 35 anni, che, magari, la sera si trovano da sole alla fermata del bus o devono percorrere tratti di strade buie». Lo spray costa dai 18 ai 55 euro, può essere usa e getta o ricaricabile e avere un getto che va dai due ai quattro metri di distanza. Molte donne lo acquistano su Internet e alcuni modelli sono efficaci anche contro gli attacchi di cani feroci. Ma attenzione: solo le bombolette al capsicum sono legali. Le varianti estere, con aggressivi chimici, sono rigorosamente vietate. Una soluzione più immediata di un corso di autodifesa che impone ore di allenamento.«A tutte le clienti ripetiamo che lo spray non è un´arma, ma può essere un valido aiuto in situazioni di pericolo - precisa Armando Zaccherini, titolare dell´armeria di via Fabio Massimo - lo vendiamo da almeno tre anni, ma negli ultimi mesi la richiesta è aumentata sensibilmente». «Spesso sono mariti e fidanzati a venire in armeria per comprare lo spray per le loro compagne - sottolinea Fabio dell´armeria «Frinchillucci» di via Barberini - ma la maggior parte sono papà in ansia per le figlie». Dello stesso parere Fabrizio, commesso dall´armeria «Militalia» di via Leone IV: «Se ne vendono almeno due al giorno, il 20 per cento in più rispetto alle scorse settimane». «Purtroppo viviamo in una città insicura - commenta Stefano Tardini, dell´armeria "T.C." di piazza S.Felice da Cantalice - ma con un semplice spruzzo lo spray può neutralizzare l´aggressore. Dovrebbero pubblicizzarlo di più». Ma molte donne, terrorizzate, scelgono sistemi più drastici: "Taser" e pistole elettriche (illegali ma reperibili su molte bancarelle), manganelli telescopici da borsetta, pugnali, pistole a pallottole di gomma comprate on line. Gli allarmi sonori, invece non sono mai decollati: in una città che è un concerto di sirene e di antifurto, nessuno ci fa caso.]