Invito alla politica

SCUDO FISCALE 2009:ecco di cosa si tratta


Ma che cos'è lo scudo fiscale, come si applica, chi ne beneficierà e che vantaggi porta allo stato Italiano? Tecnicamente lo scudo fiscale NON è una novità anzi, fu proprio lo stesso Tremonti a lanciarne uno nel 2001. La definizione tecnica dello Scudo fiscale è "un'imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali, detenute fuori dal territorio dello Stato a condizione che le stesse vengano rimpatriate in Italia da paesi extra Ue, nonché regolarizzate, ovvero rimpatriate, purché in essere in paese dell'Unione europea"L'aliquota dello Scudo Fiscalo 2009 è pari al 5% e si applicherà sulle attività finanziarie e patrimoniali detenute almeno sino alla data del 31 dicembre 2008 o che saranno rimpatriate e regolarizzate  dal 15 settembre 2009 e sino alla data del 15 aprile 2010: per la precisione l'aliquota del 5% si applicherà su un rendimento lordo presunto del 2% annuo per i cinque anni precedenti il rimpatrio di tutte le attività finanziarie e patrimoniali detenute.Verrà garantito l'anonimato, tecnicamente tramite aperture di conti cifrati e per due anni non ci saranno accertamenti ulteriori.La polemica è sul fatto che si tratta di un ennesimo condono, dato che un BTP è tassato al 12,5% ad esempio e che favorisce i "soliti furbi" ma attenzione lo stato ci guadagna per due motivi:capitali all'estero NON generavano 1 euro all'erario sino al momento del rimpatrio, quindi il gettito del 5% è comunque meglio di niente, una sorta di Una Tantum se vogliamo. i capitali rimpatriati saranno regolarizzati, quindi vuol dire che cominceranno ad essere soggetti alle imposte italiane sui redditi da capitale per il futuro