Politica Pratica

Stupefacenti politici per struzzi della politica


Scelgo di rispondere con questo post all'amica Professoressa Maria Serena ,il cui commento al mio post precedente,risulta ,come è suo solito,assai centrato e suscettibile di dibattito: <<Io ho letto e riletto questo post, poi sgomenta mi sono detta: qui si fanno nomi e cognomi, si citano circostanze e fatti, si documentano cose reali... ma possibile che nessuno dica qualcosa o propoga rinterventi e le solite facce, invece, veleggiano indisturbate? Ma è la vita che è sogno o .. i sogni sono solo sogni? (mariaserena nel paese della stupefazione)>>.Cara Maria Serena,il Web( in maniera particolare la Blogosfera) è il riflesso scuro del l'ottusità di questo paese.I navigatori si azzuffano per dispute ideologiche ,finalizzate a sé stesse,autoreferenziali mentre sono incapaci a trovare soluzioni,strumenti e critiche costruttive alla penosa situazione che viviamo.Ora i miei amici ed io stesso raccontiamo malefatte e stupidaggini ( queste,purtroppo ,dico purtroppo ,molto più numerose delle prime) ma il "Principio dello Struzzo "sembra vincente,al di là della Logica, in tutte le direzioni ed in tutti i versanti.La vera antipolitica è la disaffezione dai temi concreti.Invece i politici incapaci ci obbligano a pensare ad un sentimento di repulsione generico verso la sfera della politica e del consenso verso i politici.Povere vittime !Allora cosa t'inventano?Alla fine della I Repubblica inventano il giustizialismo e l'odio bieco per l'avversario ,oggi alla fine della II Repubblica inventano il Vittimismo.Questi squallori intellettuali ,avallati e controfirmati dai soliti media,servono a riaccendere un consenso ideologico ormai confusamento disperso tra l'assenza assoluta di un nuovo pensiero fliosofico e scientifico ,idoneo ad interpretare il cambiamento del mondo .Un cambiamento profondo che ai nostri politici non è dato capire.Il cambiamento però non si arresta e passa sulla testa e le coscienze di tutti.Non parlerei perciò di Antipolitica piuttosto d'incapacità diffusa ad interpretare il "nuovo"Questa è la più negligente incapacità dei nostri puffi politici.L'ignoranza del nuovo cibo amplifica la debolezza del gastronomo ,che pur sbagliando le solite ricette non riesce a crearne delle nuove ,più salutari ,più digeribili e votate al giusto sviluppo della piccola creatura che noi chiamiamo Società.Queste imbarazzanti logiche non sono stupefacenti ma sono degli stupefacenti graziosamenti diffusi sotto le nostre "zampe",sopra le nostre teste " da struzzi".Sostanze speciali per chi non riesce ad amare la modernità della democrazia.Inossidabile Prat