lieve

Progetti


Di questi giorni il mio cuoricino è in bilico tra i pensieri. siccome i pensieri che frullano mobilitano le particelle di tristezza, credo che cercherò di pensare il minimo indispensabile a non cacciarmi nei guai e punto..Sì, nonostante il Cucc mi sento sola. (tipo che scrivo cose così Tienimi tra le tue braccia sarò stretta e calda come una coperta arrotolata alla pancia quando duole.) Riconosco i sintomi e non ho voglia di crogiolarmi che nn serve a nulla; il progetto di cui parlo nel titolo è niente di speciale, facilmente nemmeno riuscirò a rispettarlo perchè quando i pensieri si annodano come i capelli nello scarico, si forma un ingorgo e nn sempre il mio cervello riesce a districarli. Metterò un filtro come quello che si compra al Brico, un filtro affinché i pensieri non si intrufolino in una matassa che il cuore (se ci si mette) può solo che mescolare.Per qualche giorno userò parole di altri, o anche nulla. Non voglio scappare, no. Ma non ho voglia di rileggere quello che ho dentro anche nelle pagine del mio blog. Per cominciare mi sono presa un libretto in biblioteca nella pausa di ieri ,  "COME PARLARE D'AMORE SORRDENDO" di Raymond Peynet. Carino e sottile, mi ha sollevato immediatamente da tutta quella lana (di vetro) che avevo nel cuore ieri in pausa pranzo."Immagini cosa sarebbe una vita senza amore.  Giorni e giorni senza sole : notti e notti senza stelle. L'amore è necessario alla vita quanto il sangue che scorre nelle vene. Senza amore non saremmo altro che miserabili esseri inebetiti abbandonati in un  in un mondo griglio e spoglio."Vado a fare pupazzi di neve; in giardino ci sono 5cm di neve, il cucciolo entusiasto crede di essere sulla Marmolada ..E che sia un buon w.e.