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Domenica 14 marzo


 “SOPRA LA PANCA... DELL'ACCOGLIENZA” "Sopra la panca nasce” nasce perché urge una risposta a quanto sta accadendo nel nostro Paese: provvedimenti, dichiarazioni, proclami al solo grido di “dagli all'immigrato”. Si schedano case e persone, si chiudono spazi e progetti di dialogo, si emargina il diverso. Alla cultura dell'integrazione le nostre amministrazioni oppongono la dis-integrazione. Alla pacifica convivenza, lo stato di polizia. Esseri umani, persone, chiedono una vita migliore, una casa, un lavoro e in risposta… via pure le panchine! Non ci sta bene, non ci stiamo. Le panchine sono nostre e questo è il nostro paese. Forse non siamo nati qui ma è qui che abbiamo scelto di vivere. “Sopra la panca” è un movimento meticcio e fiero di esserlo: siamo tutti stranieri, tutti estranei al clima di razzismo che avvelena l’Italia di oggi così come i nostri comuni. Italiani e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà. Siamo stufi dell’intolleranza, della chiusura e del silenzio. Indignati dall'ipocrisia di chi sfrutta gli immigrati ma non vuole vederli, di chi li usa per poi gettarli quando non servono più. Esasperati dall'utilizzo strumentale dei “valori” della patria e della religione per giustificare politiche di discriminazione, esclusione, abbandono, disprezzo. Il diritto a emigrare è riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. La violazione di questo e altri diritti fondamentali ferisce e offende la società nel suo complesso e non solo chi ne è direttamente colpito. Da sempre gli immigrati sono i capri espiatori, puzzano, fanno paura, sono cattivi, rubano nelle nostre case, stuprano le nostre donne.... Non c’è proprio niente di originale in questo, ma c’è molto di infame. La grande maggioranza degli stranieri nel nostro Paese lavora duramente ed assicura la tenuta di servizi essenziali. Sono, siamo, parte integrante dell’Italia di oggi. Sbarrare occhi e orecchie di fronte a questa realtà è stupido e meschino. Se l’integrazione risulta difficile - ed è comprensibile -, se la strada della convivenza è tortuosa, le delibere o le leggi “poliziesche” non sono la soluzione. La contrapposizione tra “noi” e “loro”, “italiani” e “stranieri” è destinata a cadere, è già caduta. Al suo posto deve subentrare la consapevolezza che siamo uniti, vecchi e nuovi cittadini impegnati a far progredire questo Paese e a costruirne il futuro.  “SOPRA LA PANCA...” E' UN MOVIMENTO APERTO A TUTTI A QUANTI SONO ESASPERATI DALL’ATTUALE POLITICA NAZIONALE E LOCALE IN TEMA DI IMMIGRAZIONE. NON SERVONO TESSERE NE’ ISCRIZIONI, BASTA ESSERCI DICIAMO NOalla politica dei due pesi e delle due misurealle leggi che limitano le libertà invece di ampliarne i confinial razzismo, al pregiudizio, all’intolleranzaVOGLIAMO ESSERE VISTIVOGLIAMO ESSERE ASCOLTATIVOGLIAMO CONTARE DOMENICA 14 MARZO ALLE 14 DAVANTI AL COMUNE DI PREVALLE PRENDERA' IL VIA UNA “MARCIA PER L'ACCOGLIENZA” CHE SI CONCLUDERA' A GAVARDO (PIAZZA ZANARDELLI) CON UNA MANIFESTAZIONE INFORMATIVA  Si sottointende un comportamento civile, nel rispetto di ciò in cui crediamo.Non sono gradite bandiere con colori o simboli politici, sono benvenute bandiere di provenienza, striscioni, e riferimenti al colore giallo ..scelto per la manifestazione nazionale contro il razzimo prevista per sabato 6 marzo a Milano.Baci abbracci e saluti a tutti..