cavoli a merenda

...


stasera mentre cucinavo mi sono tagliata il dito.cioè, mi sono tirata via mezzo polpastrello.mentre la mia dirimpettaia ,che è un'infermiera mi medicava (evitandomi così 4 ore d'attesa in un pronto soccorso per avere una medicazione identica) pensavo che mi sarebbe piaciuto avere a casa qualcuno che si occupasse di me mi consolasse, mi aiutasse a lavarmi e mi facesse la cena, o almeno qualcuno da chiamare per farsi consolare, certo potrei chiamare un'amica.ma io pensavo a Quello.ho anche pensato di  chiamarlo.sì.Quello.Quello, il fidanzato perfetto che mi ha lasciato con una perfetta scusa del cazzoQuello, che mi ha detto restiamo amici, ma amici di che mi chiedo io che metà delle volte non ci guardiamo in faccia e l'altra metà facciamo conversazioni che sembra di camminare su di un filoQuello, che se io lo chiamassi magari sarebbe contento o forse no, non lo so, io non lo capisco più. non so se mi manca o se mi manca l'idea che ho di lui che non so più se è lui o appunto un'idea e non so neanche che senso ha questo post ,il dito mi pulsa e mi fa male e brucia e io mi sento sola e mi viene il magone e in questa frase ci sono troppe e.