Sembra assurdo ma è così: i ragazzi iscritti alla facoltà di scienze politiche della Sapienza evono pregare i professori affinche non aderiscano al blocco della didattica prolungato ormai fino al 1 novembre, ma svolgano regolarmente le lezioni che sarebbero dovuto iniziare l'11 ottobre.Questa è la situazione di Scienze Politiche dopo un Consiglio di Facoltà in cui il Collettivo ha deciso di adottare questo tipo di sciopero contro la Riforma Gelmini, ma la cosa peggiore è che la maggior parte dei docenti ha aderito a questo tipo di protesta.Quello che questa gente non sa è che per prima cosa ciò che stanno facendo è illegale ma sopratutto a rimetterci siamo noi studenti.Per poter risolvere questo grave problema gli studenti sono stati costretti a fare una raccolta firme e rivendicare così il proprio diritto allo studio.Quello che è ancor più vergognoso è che i capipopolo sono studenti trentenni che vivono a Roma che pare quasi lavorino per creare scompigli all'interno delle università.A noi studenti fuori sede chi ci pensa? chi pensa ai problemi derivanti da uno slittamento della sessione di esame come pagamenti affitti? chi pensa ai laureandi che dovrebbero laurearsi a novembre?Per saperne di più iscrivetevi al gruppo su facebook "PRODIDATTICASAPIENZA"
