PONTE MAMMOLO

BERLUSCONI-BOSSI: NON CI MANDERANNO A OPPOSIZIONE


ROMA, 15 NOV 2010 - Nel corso del vertice di Arcore le due ipotesi «fiducia o voto» non sono state le uniche prese in considerazione da Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. Chi era presente racconta di una disamina piuttosto approfondita dell'attuale situazione politica e dei possibili scenari. Sgombrato il campo dall'ipotesi di un 'Berlusconi-bis' su cui avrebbero Calderoli, ma soprattutto Maroni, chiesto una maggiore riflessione si è passati a disquisire delle possibili scelte del Capo dello stato. L'impressione generale dei presenti è che il Quirinale difficilmente manderà all'opposizione Pdl e Lega. Resta il fatto che le prerogative del Capo dello stato teoricamente ammettono altri scenari. Ipotesi alternative che ovviamente sono state prese in considerazione: «nel caso in cui Napolitano scelga diversamente andremo all'opposizione, noi e la Lega, che problema c'è? », spiega un dirigente del Pdl al termine dell'incontro. In fondo, prosegue nel ragionamento, «quanto potrà durare questo governo tecnico? 6-9 mesi? Noi non saremo con le mani in mano...». E il ragionamento di molti, condiviso anche da Berlusconi, è che in quel caso sarebbe facile stare alla finestra e gridare al golpe contro chi, senza il voto dei cittadini è andato al governo.