ponza inbiancoenero

20 GIUGNO 1868


SilverioCalifano è il primo a destra (a destra solo nella foto!)- dal sito www.sansilverio.it Silverio Califano, che fino all’anno passato si fermava sempre a casa quando saliva al cimitero e chiedeva il permesso di raccogliere qualche fiore in giardino, agli inizi di giugno cominciava la sua litania:-Eh, mo’ viene san Silverio, subito dopo la Madonna del Carmine, poi la Madonna Assunta ed è finita l’estate-.Quanto ci ho riso su quella litania prima di capire che aveva ragione.Intanto pure Silverio Califano se n’è andato nell’ultimo inverno, come mia madre, come Celestina.Si è portato il sogno di una barca dove tutti i pescatori sono padroni, dividono in parti uguali e se uno si ammala non viene abbandonato, la famiglia tiene un’assistenza, oggi a te domani a me, deve finire prima o poi questa camurrìa diceva, la proprietà è un furto, a Parigi l’hanno capito e poco alla volta le cose cambieranno anche qua.L’estate non era ancora cominciata e Silverio già la faceva finire, però era convinto che una stagione felice senza miseria e senza padroni stava là là per nascere, e non sarebbe finita più. E magari un modo c’è, per non farla finire a giugno l’estate: basta non farla cominciare, basta cullarsi sull’amaca mentre tutti gli altri sudano sotto al sole durante la processione, sudano in chiesa, vestiti a festa . Basta non pensarci, all’estate.