Il gruppo guidato da Beppe Carletti consegnerà al mercato il prossimo 4 novembre un nuovo progetto discografico, "I Nomadi 1965/1979 - Diario di viaggio di Augusto e Beppe", una raccolta con inediti che ripercorre i primi anni di carriera della band. Il progetto è stato seguito da Carletti in prima persona e riporta indietro le lancette del tempo di qualche anno, all'inizio del viaggio dei Nomadi: a quando, più di cinquant'anni fa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, Beppe Carletti e Augusto Daolio cominciarono a suonare e a scrivere quelle canzoni che poi avrebbero registrato e portato in tour insieme alla loro band.In "I Nomadi 1965/1979 - Diario di viaggio di Augusto e Beppe" non ci sono solo i grandi successi del gruppo nella loro versione originale, ma anche 11 tracce completamente inedite, riscoperte grazie ad alcune ricerche effettuate negli archivi storici della EMI: 9 brani incisi dai Nomadi nella prima metà degli anni '70 e mai pubblicati (tra i quali una versione folk di "Balla Piero" e "Voglio ridere" con un testo completamente diverso), tutti oggetto di un'attenta operazione di mix e mastering. Non poteva mancare "Album concerto", testimonianza dal vivo della collaborazione tra i Nomadi e Francesco Guccini, che donò a Carletti, Daolio e compagni "Dio è morto". E ancora: demo, versioni in italiano di successi internazionali e altre tracce rare. All'interno del cofanetto anche un libro che raccoglie foto inedite e disegni di Augusto Daolio. La raccolta sarà disponibile in due diversi formati: uno da quattro cd, uno da sette.
Diario di Viaggio di Augusto e Beppe" dal 4 novembre in tutti i negozi e digital store.
Il gruppo guidato da Beppe Carletti consegnerà al mercato il prossimo 4 novembre un nuovo progetto discografico, "I Nomadi 1965/1979 - Diario di viaggio di Augusto e Beppe", una raccolta con inediti che ripercorre i primi anni di carriera della band. Il progetto è stato seguito da Carletti in prima persona e riporta indietro le lancette del tempo di qualche anno, all'inizio del viaggio dei Nomadi: a quando, più di cinquant'anni fa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, Beppe Carletti e Augusto Daolio cominciarono a suonare e a scrivere quelle canzoni che poi avrebbero registrato e portato in tour insieme alla loro band.In "I Nomadi 1965/1979 - Diario di viaggio di Augusto e Beppe" non ci sono solo i grandi successi del gruppo nella loro versione originale, ma anche 11 tracce completamente inedite, riscoperte grazie ad alcune ricerche effettuate negli archivi storici della EMI: 9 brani incisi dai Nomadi nella prima metà degli anni '70 e mai pubblicati (tra i quali una versione folk di "Balla Piero" e "Voglio ridere" con un testo completamente diverso), tutti oggetto di un'attenta operazione di mix e mastering. Non poteva mancare "Album concerto", testimonianza dal vivo della collaborazione tra i Nomadi e Francesco Guccini, che donò a Carletti, Daolio e compagni "Dio è morto". E ancora: demo, versioni in italiano di successi internazionali e altre tracce rare. All'interno del cofanetto anche un libro che raccoglie foto inedite e disegni di Augusto Daolio. La raccolta sarà disponibile in due diversi formati: uno da quattro cd, uno da sette.