Sempre Nomadi

LUIGI TENCO : la triste storia di Ciao amore ciao


Nel 1967, Luigi Tenco si presentò (qualcuno sostenne a suo malincuore) al Festival di Sanremo con la canzone Ciao amore ciao, cantata, come si usava a quel tempo, da due artisti separatamente (in questo caso si trattava dello stesso Tenco e di Dalida).La prima  versione originale del testo  era LI VIDI PASSARELi vidi passarevicino al mio campoero un ragazzinostavo lì a giocareErano trecentoerano giovani e fortiandavano al frontecol sole negli occhiE cantavano cantavanotutti in corociao amore ciao amoreciao amore ciaoCiao amore ciao amoreciao amore ciaociao amore ciao amoreciao amore ciaoAvrei dato la vitaper essere con lorodicevano domanidomani tornerannoAspettai domaniper giorni e per giornicol sole nei campie poi con la neveChiedevo alla gentequando tornerannola gente piangevasenza dirmi nienteE da solo io cantavoin mezzo ai praticiao amore ciao amoreciao amore ciaoMa una sera ad un trattochiusi gli occhi e capiie quella notte in sognoio li vidi tornareCiao amore ciao amoreciao amore ciaociao amore ciao amoreciao amore ciaociao amore ciao amoreciao amore ciaoSecondo alcune testimonianze pare che inizialmente Tenco non apprezzasse Ciao amore ciao probabilmente per essere stato costretto a stravolgerne il testo originale antimilitarista, ma Dalida riuscì a convincere il cantautore a portare quella canzone al Festival.Questo particolare lascia un velo di ironia della sorte tra il cinico e il macabro per tutto quanto avvenne dopo. La canzone non fu ammessa alla serata finale del Festival, classificandosi al dodicesimo posto nel voto popolare. Fallito anche il ripescaggio, dove fu favorita la canzone La rivoluzione di Gianni Pettenati, pare che Tenco fu preso dallo sconforto. L'emozione scaturita dalla tragica morte di Tenco portò all'esaurimento già alle ore 12.00 di lunedì 30 gennaio delle 80.000 copie del disco distribuite dalla RCA. Nella stessa giornata, alla casa discografica, che prima del Festival aveva previsto una vendita intorno alle 40.000 copie arrivarono degli ordinativi che ammontavano ad altre 70.000 copie.Un mese dopo il Festival, il disco di Tenco aveva raggiunto la cifra di 300.000 copie vendute.