Sempre Nomadi

Nomadincontro, in migliaia al concerto


NOVELLARA. Alle migliaia di fan che avevano "invaso" pacificamente Novellara, per la prima giornata del Nomadincontro in ricordo di Augusto Daolio, indimenticato cantante della band novellarese scomparso nel 1992, domenica 16 febbario se ne sono aggiunte molte altre, arrivate nel paese della Bassa per partecipare al momento clou del weekend: il concerto pomeridiano della band - migliaia in platea, fan in visibilio - che ha visto il conferimento del terzo Premio "Augusto Daolio - Città di Novellara" a Max Laudadio, inviato di "Striscia" fondatore di una ong per la tutela dell'ambiente l'"Associazione On", e l'assegnazione di due borse di studio per la ricerca oncologica da parte dell'Associazione "Augusto per la vita".
La giornata è cominciata al Teatro Franco Tagliavini stipato di pubblico, con un incontro pubblico intitolato "Con me o contro di me" dove si è parlato del ruolo della donna nella società. Il sindaco di Novellara Elena Carletti ha fatto gli onori di casa, per poi lasciare la parola all'onorevole Laura Boldrini che ha ringraziato per l'invito, dicendosi «molto contenta di essere qui, in mezzo alla famiglia dei Nomadi».Novellara 15.02.2020Musica, ricordi e festa: sono innumerrevoli le storie che hanno visto protagonisti i fan della band, accorsi da tutta Italia nel paese di Augusto Daolio e dei Nomadi tutte diverse ma tutte accomunate da amicizie nate ai concerti della band e senso di appartenenza al "nomadismo". Novellara la  prima edizione del "Nomadincontro", arriva a  metà degli anni Novanta, quando ancora non c'era il telefonino, né internet, i fan accorsi per l'happening che ricorda Augusto Daolio si mettevano in coda ai telefoni dei bar per chiamare a casa e comunicare alle famiglie che erano arrivati sani e salvi a Novellara. Altri tempi, ma oggi, dopo 27 anni, molti di loro sono ancora a Novellara, assieme a nuove generazioni che di Daolio han sentito solo parlare a posteriori, dopo la sua scomparsa.( dalla Gazzetta di Reggio )