STURM und DRANG

...


Ho perso le parole...Tre esami in una settimana.Tutto ok. Tempo per smaltire la fatica, la tensione. Uno strano stato di ansia che mi accompagna. Lo stress. Niente quiete dopo la tempesta. Va così svelta la vita che non c'è tempo di riprendere fiato. Ho mandato in ferie l'ultimo neurone rimasto attivo nel mio cervello. Ho staccato tutto. Chiuso per ferie. Ho perso le parole e la fantasia. Sono demotivata in questi giorni. Tra circa tre settimane me ne starò spaparanzata su di un lettino a cuocermi al sole. E faccio il conto alla rovescia. Odio questo limbo grigio in cui mi trovo. Un aspettare qualcosa che non si sa, ma che prima o poi troverò d'improvviso dietro l'angolo. Il non saper come fare o cosa dire. Aggressività  a tavoletta. Nervi tesi come gli angoli di un lenzuolo ormai ristretto da troppi lavaggi. Sono solo i giochi di pianeti birichini dice Paolo Fox. E non sono la sola su questa barca in preda al mare mosso. Dovrei consolarmi. Mal comune mezzo gaudio.Non son capace di rimuginare su rimpianti e rimorsi. Dovrei imparare a farlo. Ho lasciato scappare di mano qualcosa che mi interessava. E quando i treni passano non tornano più. Ne prenderò un altro sì, con orari più congeniali o altrimenti vagherò a piedi come ho sempre fatto. Sperando pure di ritrovare la forma per la prova costume.Sono complicata. Incomprensibile al momento. Indecisa. Scettica. Estremamente diffidente. Leggermente stanca. Un filo di negativismo intacca il mio positivismo di serie.Mi do una calmata, riattivo il lato sinistro del mio encafalo atrofizzato e torno ad essere me, anche se questa io fa parte di me più di ogni altra manifestazione dell'essere. Il solito sturm und drang che torna a far capolino...e non mi smentisco mai. Cambiano pure le stagioni e diventano irriconoscibili. Io fedelmente mi riconfermo la stessa nevrotica di sempre. Colonna sonora: WILD WORLD - Cat Stevens