STURM und DRANG

Post N° 163


Carramba, che sorpresa! Ricordate il vecchio programma di Raffaella Carrà? Quello che ha dato il via al filone dei strappalacrime in tv? Famiglie separate dalle guerre e dall'emigrazione, riunite dal mezzo di comunicazione per eccellenza? "Dopo vent'anni, dall'Argentina, Lucilla è qui"? Confesso che qualche rigagnolo di acqua salata ha solcato le mie guance. Il mio cuoricino si è lasciato intenerire dalla commozione e dalla felicità altrui. Eppure odio le sorprese, odio le rimpatriate, odio i ritorni dal passato, odio qualsiasi cosa possa minare all'equilibrio della routine quotidiana. Per me ieri è una parola che mal si accompagna con l'oggi. Sarà che per lenire i vecchi dispiaceri ho fatto una fatica bestiale. La paura di sentire il dolore vivo ancora una volta mi fa uscire di testa al solo pensiero. Ho pagato tutti i miei debiti, fino all'ultimo centesimo. Sono in pace.Nonostante questo tengo a sottolineare e ricordare che sono una contraddizione vivente. Quello che ho appena detto c'è, è nelle mie convinzioni, ma passa in secondo piano. Ero contraria agli amori vintage, all'egoismo delle incursioni forzate nelle vite altrui, ai capricci che scomodano le storie passate, alle minestre riscaldate.Eccomi. Dicevo nero, ma poi è bianco, anzi è a sfumature rosa e rosse. Sono passata sopra tutto quello in cui credevo fermamente. Ho seguito una sottile linea, un segno piccolissimo del destino che ha dato spazio al mio confusionario libero arbitrio. La mia curiosità ha preso il sopravvento, trasformandosi in un' inverosimile faccia tosta.Erano mesi che mi chiedevo che fine avesse fatto. Lui. Quello dei sogni infranti, della storia impossibile, delle passeggiate in moto, della casa in riva al lago. Mi sono svegliata tante mattine con la sua immagine nitida davanti agli occhi. Ho sentito la sua mancanza ultimamente. Bisogno insensato dei suoi cambi di rotta, del suo gironzolare nelle mie giornate. Ho maledetto il giorno in cui ho cestinato i suoi numeri dal mio cellulare e la mia ostinazione nel voler cancellare l'incancellabile. Ho cercato i suoi occhi tra la gente nei locali, per strada, in macchina. Inutilmente.E una sera la mia amica se ne esce con la frase: "Non sai chi ho risentito?!". La possibilità nelle mie mani di sapere almeno cosa ha fatto in questi ultimi tre anni e mezzo. C'ho pensato due giorni prima di fare il grande passo, armata di tanto coraggio. Una mattina con l'adrenalina alle stelle e col respiro bloccato, gli ho fatto uno squillo. "Dopo quasi quattro anni Melissa è qui. Carramba che sorpresa!". Sono sfacciata, lo so. Non ha digerito il modo in cui l'ho liquidato. Un sms. Me lo ripeterà all'infinito. "Non permetterti mai più di far irruzione nella mia vita quando vuoi e come vuoi. Stammi lontano. Addio." Accolta come una principessa, mancavano gli squilli di tromba. E la cosa è andata così veloce che mi è impossibile crederci. Un appuntamento, un caffè e chiacchiere su chiacchiere. La moto non è più la stessa, ma mi piace ancora di più. Lui è sempre lui, alto, poco modesto e strafottente. Tante parole ma infondo siamo sempre gli stessi. Impulsivi, passionali, irragionevoli, lunatici, pornoromantici. E il male fatto ad altri è lontanissimo. Nel tempo che ci ha diviso c'è amore e odio, litigi, separazioni e ora siamo liberi, diffidenti, segnati. C'è tutta un'esperianza che ci rende più affascinanti. Qualcosa di cui sparlare. Sembra di essere tornati indietro, ma tutto è diverso. Tutta questa libertà che ho mi fa vivere lui a 360°.I sentimenti non sono gli stessi di sette anni fa. Quello che ricordo sembra il racconto di un'altra persona. Il tempo fa miracoli. Ho resettato ogni cosa. E' tutto un libro bianco dove scrivere senza fretta. Continua a dirmi che non può crederci. Io, ancora io. Quella che affermava di non tornare sui suoi passi. Avevo detto che ci saremmo rivisti in un'altra vita perchè i treni non ripassano. Ma ormai non mi stupisco più di nulla.In effetti sono rinata dalle mie ceneri come l'araba fenice, quale momento migliore di questo per vivere di nuovo lui?!Colonna sonora: LA PASSION - Gigi D'Agostino