STURM und DRANG

Post N° 177


I miei meravigliosi castelli di sabbia Che grande sognatrice che sono.Quanto mi piace produrre film d'amore con protagonista la sottoscritta. Sarei una sceneggiatrice fantastica...genio creativo ai limiti del surreale, nuovi sentieri da solcare, flusso della coscienza...un mix esplosivo quanto una Mentos immersa in bicchiere di Coca Cola light.Nella mia mente sono capace di costruire trame di possibili accadimenti futuri, eventuali possibilità che alla fine vanno a sgretolarsi come i castelli di sabbia inghiottiti dall'alta marea. Conosco un uomo e il giorno dopo già spero che sia l'amore della mia vita e comincio a fare voli pindarici sulla nostra relazione, l'anello di fidanzamento, il matrimonio e i figli, le vacanze nei villaggi relax, l'utilitaria cinque porte, il bastone della vecchiaia, la spalla dove piangere e tutta una serie infinita di sogni su i luoghi più comuni della vita di coppia.E sbatto i denti su un muro più invalicabile di quello di Berlino quando ancora era in piedi, perchè è inutile spaziare con la fantasia se, come dice il detto, si fanno i conti senza l'oste.E che oste, mio Dio...uno sguardo magnetico, così tanto da farmi quasi inciampare la prima volta che mi sono trovata i suoi occhi verdi puntati su di me e sul vestitino del sabato sera. Un colpo di fulmine. La freccia di Cupido dritta al cuore.E mi sembra di raccontare una fiaba dicendo che quel primo bacio ci ha colto entrambi di sorpresa e incredula, io sono fuggita via perdendo una scarpina. E mi sono sentita per un attimo Cenerentola, cercando di tirar fuori dalla grata di ferro dell'uscita di sicurezza il tacco dei miei sandali di seta marrone. Un buttafuori alla spalle per ricordarmi di pagare la consumazione e le amiche complici della mia fuga. E poi la provvidenza che ti da una mano, altri baci, un sms alle otto di mattina, un invito e il principe a cavallo della sua moto. Un pomeriggio ascoltandolo parlare, avvolto da un'aurea di misticità. Ho pensato di potermi innamorare di nuovo dopo secoli, facendo considerazioni tra me e me, mentre si discuteva della scarsa pulizia della mia carrozza. E purtroppo l'estate che mette i bastoni tra le ruote, un cuore ermetico o forse due, le distanze mentali e fisiche, le vacanze e fidanzate che spuntano come funghi in questo piovoso mese di novembre...e i castelli di sabbia risucchiati dalle acque di un mare agitato.Vedere il principe azzurro sbiadire come il bucato colorato di mia nonna.Un destino beffardo. Un gioco crudele delle parti.E poi piano piano la delusione di chi ha sbagliato di nuovo mira.L'ndifferenza verso la direzione che il mio cuore stava segnalando. L'ago di una bussola impazzita che passa inosservato.Un castello di sabbia che avrei murato volentieri con mattoni e cemento che torna ad essere il bagnasciuga di sempre. Colonna sonora: COMPRAMI - Viola Valentino