Creato da liasonpornographique il 14/03/2011

raggiungere l'oltre

Viaggio nell'immaginario

 

 

« Eros«E per salvare quello ch... »

Il mito della libertà

Post n°53 pubblicato il 19 Maggio 2011 da liasonpornographique

C'è una vasta riserva di energia che non è accentrata, che assolutamente non è l'energia dell'ego. Questa energia, la danza dei fenomeni, che è senza centro, è l'universo che si interpenetra e fa l'amore con se stesso. Ha due caratteristiche: un calore tipico del fuoco e una tendenza a fluire secondo un particolare modello, nello stesso modo in cui il fuoco contiene sia la scintilla che l'aria che dirige la scintilla. Questa energia è sempre in movimento, sia vista o no, attraverso il confuso filtro dell'ego. Non può essere assolutamente distrutta o interrotta. È come il sole: brucia sempre. Consuma tutto, al punto che non lascia spazio a dubbi o manipolazioni.
 Ma quando questo calore è filtrato attraverso l'ego, allora ristagna, perchè ignoriamo il terreno fondamentale, rifiutiamo di vedere il vasto spazio in cui questa energia si muove. Allora questa energia non può fluire liberamente nello spazio aperto, che condivide con l'oggetto della passione. Al contrario è solidificata, incanalata e diretta dal quartier generale dell'ego a muoversi verso l'esterno per attirare l'oggetto della passione nel suo territorio. Questa energia soggiogata si protende all'esterno verso il suo oggetto e poi torna indietro per essere programmata ancora. Estendiamo i nostri tentacoli e cerchiamo di rendere solide le nostre relazioni. Questo tentativo di aggrapparsi alle situazioni rende superficiale il processo di comunicazione. Tocchiamo solo la facciata delle altre persone e ci incolliamo là, senza mai sperimentare il loro intero essere. Siamo accecati dal nostro attaccamento. L 'oggetto della passione, invece di essere sommerso nell'intenso calore della passione libera, si sente oppresso dal soffocante calore della passione nevrotica.
  La passione libera è una radazione senza nulla che la irradi, un calore fluido e pervadente che fluisce senza sforzo. Non è dannosa poiche è uno stato di essere equilibrato e molto intelligente. La coscienza di sé inibisce lo stato d'essere. Così raggiungiamo il cuore della situazione e, se questa è l'incontro di due persone, la relazione è fonte di grande ispirazione in quanto non vediamo l'altra persona in termini puramente di attrazione fisica o di abitudine, vediamo sia l'interno che l'esterno.Talvolta le persone ti sfuggono perché vogliono solo giocare con te. Non vogliono una relazione seria, onesta e diretta con te, vogliono giocare. Ma se loro hanno un senso umoristico che a te manca, tu diventi satanico. Questo è il punto in cui interviene lalita, la danza. Tu danzi con la realtà, con i fenomeni apparenti. Quando vuoi follemente qualcosa non allunghi automaticamente l'occhio e la mano,ma ammiri. Invece di fare, impulsivamente, una mossa dalla tua parte, lasci fare una mossa all'altra parte, ciò è imparare a danzare con la situazione. Non devi creare tu l'intera situazione; osservala soltanto, lavoraci sopra e impara a danzare con essa. Allora, non diventa una tua creazione, ma, piuttosto, una danza reciproca. Nessuno è conscio di sé, in quanto è una esperienza di entrambi.
  Quando in una relazione c'è una fondamentale apertura, accade automaticamente di essere fedeli, nel senso di effettiva fiducia; è una situazione naturale. Dato che la comunicazione è così vera, bella e fluida e tu non puoi comunicare nello stesso modo con qualcun altro, automaticamente siete attratti assieme. Ma, se si presenta un qualsiasi dubbio, se cominci a sentirti minacciato da qualche astratta possibilità, benche al momento la tua comunicazione stia andando benissimo, allora stai piantando il seme della paranoia e considerando la comunicazione come un mero divertimento dell'ego."

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/porospenia/trackback.php?msg=10234046

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
dago130
dago130 il 19/04/12 alle 18:16 via WEB
la libertà è una meravigliosa contraddizione..per essere liberi bisogna vivere e svelare le nostre catene
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963