Incredibile ma vero

QUANDO MI ESPLODE IL CUORE....


Ci sono dei momenti in cui il cuore sembra esplodermi nel petto, momenti in cui qualcosa, anche una piccola cosa, mi provoca un'emozione fortissima. In questi giorni ne ho provate tante di emozioni: i tuoi occhi nei miei, le tue mani intrecciate con le mie, dolce mister X, la cena con te in quel ristorantino delizioso, le tue braccia che mi avvolgevano nel mio letto, le tue calde labbra sulle mie......Ho aperto lo scrigno del mio cuore, per poi richiuderlo appena te ne sei andato....ed è stato bello ricevere il tuo sms con scritto "wow...che donna". So che non sei mio, so che sei sposato. Mi accorgo che sono diversa con te: ho gettato al vento milioni di parole in passato, ho detto tanti "ti amo" con una facilità estrema. A te non ho mai detto neppure un piccolissimo "ti voglio bene". Ma le parole cambierebbero qualcosa? Forse se ti dicessi "ti voglio bene" o "ti amo" riuscirei a darti più di quello che ti sto dando? E' la prima volta che mi trovo ad aver "paura" delle parole, ho perfino paura a scrivere questo post.....Non ti sento da due giorni, mi manchi, non lo nego, ma so che sarà più bello quando ci rivedremo. Il giorno dopo, da sola in auto verso il mare, il cielo azzurro, i gabbiani in volo, la campagna, il pensiero di te, Ligabue che cantava, le mie lacrime che scendevano.....Il sorriso inaspettato del girasole, dopo mesi di silenzio....da quando mi ha detto che per lui sono diventata una perfetta sconosciuta.....Il messaggio di un mio carissimo amico, la tenera vocina del figlio della mia amica,....Mi è venuta in mente una vecchia canzone di Renato Zero.....La scrivo, la leggo, mi piace.....mi vien voglia di gridare al mondo che VIVOOOOOOO!Vivo il mio alibi è che vivo tentazioni e mai la volontà di finirla qua vivo da un bicchiere vuoto bevo ho venduto al mondo i sogni miei la mia pelle mai e nonostante tutto resto io io che ancora credo e ancora spero io io mendicante disteso al sole sacco di stracci senza più parole non chiedo a Dio se c'è se c'è e ha pietà di me vivrò cent'anni e una vita in più e che il conto torni o no io me ne fregherò vivrò nel ghetto dei miei perché finché avrò un respiro per me vivo sul mio viso il tempo ambiguo lascia i segni di chi è nato già da un'eternità e tutto il bene l'ho buttato via per qualche donna e un po' di compagnia la vita questa gran signora si paga a ore come una puttana è così cara che è un lusso averla tu vivrò vivrò..Vivrò morendo ogni giorno un po' finchè avrò un respiro... vivrò..vivrò..Lo giuro!