Lui dorme qui accanto a me, respira lievemente,come un bambino addormentato che nulla teme tra i suoi respiri che vanno e vengonole sue parole prendono vitain sogni antichi e maledetti.Mi sono scoperta veggenteper capire cio’ che e’ segreto ed oscuro,quali strani mondi nasconde la sua mentementre m’illudo di accarezzare il suo viso?Nel sonno mi parla in uno di quei strani linguaggi che udiamo a volte solo nei sogni, sconosciuto.Le sue labbra dischiuse pronunciano parole sconnesseche fluiscono attraverso me in questo mondoperduto poeta vagante tra le anime come mesenza che nessuno se ne accorga.