Un posto all'ombra

Il tribunale delle anime


IL TRIBUNALE DELLE ANIME Donato CarrisiIl tribunale delle animeLonganesi Di questo libro si è parlato molto confrontandolo con i thriller di Dan Brown, ma trovo che il confronto non sia giusto. Il tribunale delle anime è un romanzo molto più bello, intrigante e avvincente di qualsiasi prodotto dello scrittore americano e, anche se parla dei misteri del Vaticano, lo fa in una forma assai più credibile (per quanto fantasiosa) incastrando le vicende di una poliziotta alla ricerca degli assassini del marito giornalista e di un misterioso personaggio che si ritrova senza più memoria in un letto d'ospedale dopo un conflitto a fuoco.  Niente Santo Graal, lancia di Longino, rotoli di Qumran, profezie di Fatima, Vangeli Apocrifi, segreti che sconvolgeranno il mondo, grazie a Dio. Solo un'onesta spy story con alcuni risvolti inquietanti, ma umani.Ci sono anche qui colpi di scena e ribaltamenti vari, alcuni prevedibili, altri no, alcuni credibili e altri meno, che tuttavia sono capaci di avvincere il lettore fino alla sorprendente conclusione, ma c'è soprattutto una grande cura nell'approfondimento dei personaggi e delle loro relazioni e una magnifica ambientazione in una Roma barocca e piovosa, in cui sembra veramente di camminare con le scarpe bagnate e gli occhi meravigliati. Un altro merito non di poco conto è che Donato Carrisi è un vero scrittore e non uno dei tanti improvvisatori dalla grammatica incerta e dallo stile traballante in cui è sempre più facile imbattersi.Soprattutto, questo è un libro che tira le fila di tutte le vicende narrate in una conclusione che spiega tutti i misteri lasciati aperti. Una rarità ultimamente.Solo per questo mi sento di ringraziare caldamente l'autore. Signor Carrisi, da un'umile lettrice, sentitamente grazie!