PoverA DemocraziA

La "giustizia" italiana


Parlare male della giustizia italiana è come sparare sulla Croce Rossa ma non per questo bisogna elegantemente tacere.13 gennaio 2012, 1.201 giorni fa, una nave italiana, la Costa Concordia, con a bordo più di 4.200 persone compie una manovra senza senso ed affonda; il comandante della nave, dopo aver ordinato quella follia e nonostante una serie incredibile di botte di fortuna che avrebbero potuto salvare tutti i passeggeri, abbandona la nave e muoiono 32 persone.1.126 giorni dopo, il 12 febbraio di quest'anno, viene condannato in primo grado a 16 anni; per il secondo grado e l'immancabile cassazione, ci vorranno ancora anni; nel frattempo è a piede libero.16 aprile 2014; un cargo Coreano con a bordo 476 persone, a causa dell'incapacità dell'equipaggio, si ribalta. Il comandante, soprannominato poi "Lo Schettino Coreano", scappa, lasciando morire 304 passeggeri, la maggior parte studenti.209 giorni dopo il comandante viene condannato a 36 anni ... subito considerati un insulto alle vittime; 168 giorni dopo i 36 anni sono diventati carcere a vita.In Corea bastano 377 giorni per fare giustizia; in Italia non ne bastano 1.200 per completare un'ingiustizia.