povera me

c'è così tanta crisi che a tombola i fagioli sono il premio


Io ho un amico che non vedo da almeno dieci anni. Ci scriviamo, ci raccontiamo cose, ci scambiamo musica e film, ma non ci vediamo nè sentiamo.Il fatto che lui viva a Parigi non è una scusa, no, dev'esser qualcos'altro che non so e non voglio indagare. Comunque lui fabbrica opere d'arte, nel senso che gli artisti hanno l'idea e lui la realizza. Sì, potremmo discutere dell'arte non manufatta ma sarebbe discorso lungo e forse noioso, se non fatto davanti ad una birra. Sta di fatto che ha appena finito di lavorare a Venezia ed il fatto che fosse a soli 300km di distanza non ha cambiato il fatto che non ci vedessimo. Però mi ha ricordato che è anno di biennale, dunque io e i miei due amici preferiti ci andiamo a ferragosto; lo facciamo sempre, perdersi per quattro giorni là per noi è cosa irrinunciabile.Dunque ho scritto a un tizio che mi ha affittato un appartamento tempo fa esattamente a mezza strada tra Giardini ed Arsenale e mi ha risposto che era libero ed oggi ho pagato l'affitto per tre notti.Lo so che questo doveva essere il blog del risparmio e sembra stia dando un pessimo esempio, ma tre notti in tre a Venezia per 297 euro ammetterete sono cosa di cui andare fieri.ps: ovviamente ho chiesto ad Andrea se ha voglia di raggiungerci e di fare il visitatore insieme a noi. Non lo farà mai.