Willow

Chi ha paura dei fantasmi?


"Gli Spiriti vedono tutto ciò che facciamo?Potrebbero, poichè ci circondano senza tregua; ma ciascuno di essi vede soltanto quello cose a cui mette attenzione; delle altre, che gli sono indifferenti non si occupa.Possono gli Spiriti conoscere i nostri pensieri?Financo quelli, che vorreste nascondere a voi stessi. E' impossibile nascondere cosa alcuna agli Spiriti.E' più dunque nascondere una cosa ad una persona  mentre vive, che non nascondergliela dopo la sua morte?Certamente, giacchè, quando voi credete di non essere veduti, siete sovente circondati da una quantità di Spiriti, che vi osservano.Che pensano di noi gli Spiriti che ci stanno intorno e ci osservano?Gli spiriti leggeri godono di darvi mille piccoli fastidi, e ridono delle vostre impazienze; gli Spiriti serii vi compiangono nelle vostre traversie, e cercano di aiutarvi."Allan Kardec, da "Il Libro degli Spiriti"Con la loro storia le sorelle Fox aprirono una porta che fino ad allora era rimasta ben sprangata e volutamente ignorata. All'improvviso le persone si cominciarono a chiedere cosa accadesse una volta morte, dopo aver abbandonato il corpo... e Paradiso e Inferno non furono più le uniche due possibilità comandate dalla Chiesa imperante.Si cominciò a parlare di "Spirito" e il concetto di "Anima" perse spessore.Nacque così un movimento bizzarro, visto assai male dalla Chiesa ma incredibilmente affascinante per la gente dell'epoca: lo Spiritismo che illustrò teorie interessanti, senza però "scavalcare" del tutto il concetto di Dio. Allan Kardec, stimato professore di fisiologia, chimica, fisica e astronomia,  fu uno degli esponenti di maggior rilievo. Pedagocista di grande rilievo, fece dello Spiritismo una delle sue ragioni di vita, cercando di elaborare un sistema di pensiero in cui le manifestazioni spirituali aiutassero la trasformazione sociale e morale dell'umanità.Scrisse molti libri sullo Spiritismo. Uno di essi, "Il libro degli Spiriti", asserì d'averlo composto con l'aiuto dello Spirito guida Micael.Conseguenti al suo lavoro, fiorirono i circoli medianici, gruppi di gente che s'incontrava in sedute spiritiche ed evocava gli Spiriti dei morti con l'aiuto di Medium, persone particolarmente dotate per la comunicazione con "l'aldilà".Meno asettico d'una scienza e privo dei fanatismi di una religione, lo Spiritismo divenne la dottrina della speranza. Sapere che dopo la morte nulla terminava e tutto era nuovamente messo in gioco, capire che le anime dei propri morti non finivano nel buio dell'oblio, fu per la gente dell'epoca a dir poco illuminante. Purtroppo, anche in questo caso, non mancarono imbroglioni e millantatori, persone senza scrupoli, a caccia di denaro facile, che inscenarono parecchie sedute spiritiche infarcite da trucchi circensi, giocando con i sentimenti della clientela che accorreva da loro nella speranza di poter parlare con propri cari defunti..."Nascere, morire, rinascere per progredire sempre: questa è la legge"Queste parole sono scritte sulla tomba di Allan Kardec, nel cimitero parigino di Père Lachaise.Eccovi un breve elenco dei libri, facilmente rintracciabili perchè pubblicati tutt'oggi, che scrisse nel periodo spiritico:Il libro degli spiriti (1857)Cos'è lo Spiritismo (1859)Il libro dei Medium (1861)Il Vangelo secondo lo Spiritismo (1864)Il Cielo e l'Inferno (1865)La Genesi (1868)Opere Postume (1890). Raccolta di scritti, pubblicato dai suoi amici dopo la sua morte.