Willow

Nient'altro che ombre


Andrew Green, noto parapsicologo nonchè cacciatore di spettri, diceva che i fantasmi non sono altro che immagini rimaste imprigionate tra le pieghe della nostra atmosfera... nulla di più di un'ombra, insomma. Un'ombra che a volte si vede bene, a volte si vede appena e spesso non si vede e basta.Green dimostrò la sua teoria in una vecchia casa inglese. In salotto appariva spesso il fantasma di una donna che camminava eterea lungo la stanza, per poi scomparire nel muro. Non rispondeva alle domande che le ponevano i vivi e se si provava a toccarla, svaniva. Lo scienziato si procurò le vecchie planimetrie della casa e scoprì, che proprio in corrispondenza del muro in cui entrava il fantasma, un tempo c'era stata una porta... Dunque la donna non faceva altro che ripercorrere il tragitto che quotidianamente faceva in vita. Il fatto che non rispondesse ad alcuna domanda e nemmeno s'accorgesse della presenza di altre persone nella stanza, fu la dimostrazione che si trattava solo di un'immagine che, chissà perchè, era rimasta visibile.Dunque niente anima nè spirito, solo ombre? Green cercò di spiegarsi perchè alcuni spettri si vedevano e altri no e scoprì che nelle case infestate ma disabitate, s'avvertivano soltante "strane" presenze e occasionalmente qualche rumore sospetto, mentre nelle case abitate i fenomeni si facevano più intensi. Ogni volta la temperatura calava notevolmente.Arrivò a credere che tali fenomeni, per essere visibili agli occhi della gente, si potessero alimentare solo con la presenza dei vivi perchè il corpo umano genera calore e quindi energia...Il perchè certe immagini, unite spesso a sensazioni, rimanessero prigioniere nella nostra realtà, mentre certe altre invece no, Andrew Green non se lo seppe mai spiegare con chiarezza, ma la sua affascinate teoria appassionò molti contemporanei fino ad arrivare a noi.