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Post n°19 pubblicato il 18 Giugno 2006 da Luulee
i pensieri buoni saggi e carichi d'affetto e il ricordi per il pikkolo alfredino, hanno lasciato il posto all'incomprensione di quanto detto da carolina...volevo dire a tutti quelli che le stanno rispondo male.. che non ci comporta cosi, lei forse non è stata chiara nel suo messaggio, ma onestamente la state tartassando troppo. (Rispondi)
EBBENE SI...MI RICORDO PERFETTAMENTE...CERTE COSE NON SI DIMENTICANO,SOPRATUTTO QUANDO TI RIGUARDANO DA VICINO... (Rispondi)
E poi diciamo che gli Islamici sono intolleranti...... leggessero questo Blog. C'è di che vergognarsi. (Rispondi)
Ricordo quel caso anche se ero giovane.Ricordo anche il pompiere che si calò nel pozzo, ma purtroppo senza esito. Ricordo.. tanti ricordi. Povero Alfredino, la fine del topo e troppo lenta, perchè è stato vivo per tante ore. Le atrezzature carenti, le istituzioni che diciamo la verità se ne sono in parte fregate, solo il processo mediatico era il destino di quel bimbo.Gli unici eroi come sempre e con i pochi mezzi a disposizione erano i vigili del fuoco. Ora basta mi sembra di ritornare nel processo mediatico di quegli anni. (Rispondi)
E' agghiacciante notare la superficialità di alcune persone su argomenti che hanno sconvolto l'italia di allora. Immagino cosa debba soffrire la mamma di Alfredo ancora adesso nonostante siano passati tanti anni. E magari sono tanti per noi ma è sicuramente un periodo brevissimo per la mamma che non è riuscita a partecipare alla trasmissione di ieri sera. E' un dolore sordo che ti accompagna in ogni istante della vita e pensi come mai il pozzo fosse lasciato aperto. Parlare di responsabilità dopo la sentenza del tribunale che ha considerato il tutto una disgrazia è oramai vano. Comunque bisogna avere un coraggio da leoni nel dire che chi parla di De Megni merita il nobel, si vede che non conosce il dolore, non ha mai avuto quella vocina insistente nelle orecchie. Sicuramente non le auguro del male, ma in certi casi occorre conoscere a fondo la vita per sapere che esami ti costringe a superare. All'epoca avevo diciotto anni e il dolore era ancora molto lontano da me, ora che lo conosco più a fondo entro con facilità nella mente della madre di Alfredo. Signora, sono con lei. (Rispondi)
Madonna sono passati gia 25 anni??? come sono vecchio!!! avevo solo sette anni all'epoca e ricordo quella vicenda con la stessa tristezza e la stessa tenerezza di quei lunghissimi giorni... e basta a parlare di carolina chi ca**o è sta s**onza che ha monopolizzato un momento di riflessione così intenso? lasciatela perdere nn è degna di commenti!!! (Rispondi)
Io trovo che non sia ipocrita piangere per un bimbo singolo e non per le centinaia di bimbi che muoiono ogni giorno, x violenza, fame etc etc. Trovo che sia UMANO piangere, immedesimarsi, provare emozioni. Oggi si ricorda Alfredino, un altro giorno Samuele di Cogne, un altro giorno i bimbi della scuola elementare crollata di quel paese terremotato qui in Italia pochi anni fa, un altro giorno i bimbi di quell'altra scuola presa in ostaggio da terroristi che ne uccisero buona parte.(chiedo scusa non ricordo i nomi delle città anche se ricordo gli avvenimenti). Purtroppo possiamo essere partecipi principalmente di questi eventi che finiscono sui giornali e televisioni, e non di quelli che succedono quotidianamente in tutto il mondo. Ma l'importante è la comprensione del dolore altrui, facendolo un po' anche nostro possiamo andare avanti capendo che certe cose non devono più accadere, quante più persone sono coscenti e tanto meno gli orrori potrebbero accadere, impariamo dagli errori del passato! Insieme cerchiamo di migliorare il mondo, distribuendo affetto, e non pregiudizi insensati. (Rispondi)
cmq abito li vicino e per la precisione Vermicino non è un paese (Rispondi)
carolina : sparati , un colpo deciso ( in bocca così nn disturbi nessuno ). grazie MERDA (Rispondi)
Forse Carolina ha ottenuto proprio quello che voleva, e cioè che si parlasse di/a lei piuttosto che della tragedia di 25 anni fa. Non pensavo fosse passato così tanto: avevo quasi l'età di Alfredino, ma ricordo perfettamente l'angoscia e la paura che ho provato.Ricordo la canottierina a righe che indossava Alfredino nella foto trasmessa ad ogni notizia...quell'immagine mi si è stampata negli occhi e nel cuore. E' vero, ci sono al mondo, ogni minuto, tante tragedie, magari più "grandi" (la gravità di una tragedia non si può pesare), ma questa vicenda è entrata nelle case di tutte le nostre famiglie come se la voce, la paura, lo sfinimento di quel bimbo in fondo al pozzo, fossero quelle di un nostro fratellino, figlio, nipote ... Non esagero dicendo che alcune paure che mi hanno accompagnato nell'infanzia son nate proprio lì, in fondo a quel buco nero, in quel fango buio da cui proviene una vocina che fa eco ancora nel mio cuore. Una lacrima per un angelo. (Rispondi)
IO NON RICORDO QUEI MOMENTI, PERCHE' NON ERO ANCORA NATA... MA RICORDO LE PAROLE DELLA GENTE CHE NON HA ANCORA DIMENTICATO.... UN DOLORE CHE ESISTE ANCORA ADESSO NEL CUORE DI TUTTI NOI! UN BACIO (Rispondi)
Ha ottenuto più successo sta carolina qua che non il post di per sè; d'altra parte per chapire l'intelligenza sopraffina e gli interessi di questa ragazza è sufficiente guardare il suo blog. Ma a me sconcerta ancora di più la falsità di chi sceglie il blog del giorno! Questo post (come qualcuno ha già fatto notare) è stato scritto il 28 febbraio: perchè non farlo blog del giorno il 28 febbraio? Perchè se ne sono sbattuti tutti. E' stato sufficiente però che la TV (oddio, che terribile strumento d'assuefazione) rimembrasse la cosa che allora il post è stato degnato d'attenzione. Chi sceglie il blog del giorno è alla stregua della povera carolina. Un saluto all'autore di questo post che si è invece ricordato di Alfredino in tempi non sospetti. (Rispondi)
La polemica per la polemica, mai cercare la risposta più ovvia, tempi sospetti e non sospetti... Abbiamo semplicemente voluto ricordare la tragedia di Alfredino oggi che ricorre il venticinquesimo anniversario della sua morte. L'importante in questi casi non è la data del messaggio ma IL messaggio, che ben scritto e in poche righe riassume questa grande tragedia che coinvolse l'intero paese, qui tutti hanno capito il senso di questo lancio, non dando alcuna importanza alla data del messaggio, ma dandola alla data della ricorrenza come abbiamo fatto noi. Approfitto per associarmi alla solidarietà verso la famiglia di Alfredino, in particolare ricordo la madre, donna coraggiosa e forte che in questi anni ha dimostrato quanto vale e come attivamente ricorda e protegge la memoria del figlio. (Rispondi)
Mi vengono i brividi a leggere queste parole, ricordo quando si è sperato invano... Non posso credere che un'anima così fragile e innocente sia morta quando molta gente che meriterebbe una fine peggiore continua a vivere... A volte la vita è proprio ingiusta... Desy (Rispondi)
Quello che mi spaventa in questo momento è rendermi conto di quanto siano diventati superficiali i giovani d'oggi( nn tutti per nostra fortuan)...a 23 anni mi dispiace nn sei piccola....forse lo sei nei miei confronti che ne ho 35 anni...ma dovresti avere almeno un minimo di maturità....nn dico tanta ma quel poco che basti x farti smettere di scrivere altre cavolate e chiedere scusa.....hai aggiunto commenti che nn hanno fatto altro che farci capire che persona "piccola" sei....e credimi...il mio piccolo nn è riferito alla tua età... nn posso che compatirti come del resto staranno facendo gli altri....leggendoti mi spaventa soprattutto pensare che forse tra 25 anni ci sarà qualche altra bambinetta stupidà come te che x farsi notare farà un commento stupido sulla morte del piccolo Tommaso Onofri......VERGOGNATI DAVVERO TANTO... (Rispondi)
Ma parlavi con me? non credo di aver scritto una cosa infantile, se così fosse non era mia intenzione... (Rispondi)
...no Dadadidi...era riferito alla signorina carolina.... (Rispondi)
Dimenticavo... questa storia mi è stata raccontata dai miei genitori quando hanno fatto uno speciale un po' di anni fa sull'accaduto... ma i ricordi di quelle sensazioni tornano molto facilmente e mi vengono le lacrime agli occhi... (Rispondi)
anch'io c'ero quella mattina di tanti anni fa e ricordo perfettamente come l'italia si fermò; tutti raccolti in una grande angoscia e senza esagerare potrei dire con una speranza palpabile perchè Alfredino si salvasse! restai con mia madre nottate intere per vedere se riuscivano a trarlo in salvo ed anche al lavoro c'era la stessa tensione, tanto che seguivamo l'evento anche in negozio. Ricordo inoltre che c'era gente schierata perchè quest'immagini così dolorore non andassero in onda e d altri per dovere di cronaca insistevano dicendo che era giusto che la gente sapesse. come al solito, giusto e sbagliato, viaggiano insieme sul filo sottile della realtà, poi sta a noi non travisare e cogliere il lato migliore delle cose senza lasciarci influenzare dalle circosstanze e dagli eventi, ma c'è sempre qualcuno pronto a colpire e sferrare bassi colpi.... grazie per avermi riportato indietro a quel triste giorno che ricorderò sempre come un grande segno di estrma solidarietà. Fannyforever (Rispondi)
Accidenti...qui ormai più che parlare di quella terribile tragedia state facendo a pezzi la (oramai) famosa carolina....quanta cattiveria!!!!Per favore smettiamola....non è con il male che si risponde al male...sono sicura che Carolina ha scritto quello che ha scritto con molta superficialità, sì, ma anche per suscitare qualche reazione.....più che le cose che lei ha scritto mi stupisce la cattiveria di tutti gli altri....pace! semmai diciamo una preghiera per quel bambino.... (Rispondi)
Ragazzi, basta con la pubblicità a questa Carolina......Gli state facendo solo pubblicità.. (Rispondi)
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