PPTT LO SPRINT

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Se sei tu il mio destino

Come definire il destino se non quella forza alla quale puoi opporti ma farlo è come fare male a se stessi, come scegliere per se un'incompletezza. Voi dite che non ci credete allora come lo spiegate quell'insignificante volantino della scuola di ballo che non mi ha mai interessato che in quel particolare giorno attirà la mia curiosità ma come sempre finisce nel cestino e come se non bastasse l'insistenza della mia collega per farmi partecipare, e cosa spiega la decisione improvvisa di parteciparvi nonostante la fatica (non ho mai mosso un passo in vita mia) l'inconscio impegno della mia ballerina a  portarmi in quel locale che io non sapevo neanche che esistesse, e come si può comprendere che la stessa non balli più (non per causa mia),  perchè dopo mesi di prove e balli, di persone che non vanno oltre una semplice conoscenza compare Lei, dolcissima, che ogni tanto abbozza un sorriso, che balla con me, che si fa 50 km per venire a ballare, che ha la mia stessa età, come me ha una gran voglia di vivere, che fà il mio identico lavoro, che come me ha avuto 2 figli, come me separata da sei mesi, ha anche il mio stesso modello di cellulare, che mi viene a salutare quando se ne và quando io sto cercando il coraggio per farlo. Che sembra che non mi veda e invece nota tutto. Soprattutto perchè quando la vedo sono più felice. Perchè non mi è indifferente come tutte le altre. Certo prese da sole sono insignificanti casualità ma una mia cara amica mi ha suggerito che la nostra vita è come quel giochino della settimana enigmistica dove devi unire con la penna tutti i puntini contrassegnati da un numero, preso da solo è un trattino insignificante ma alla fine capisci tutto il disegno e ti stupisci della tua poca fiducia e immaginazione iniziale. Quindi anche tu mia dolcissima non dirmi che non ci credi, ma se sei tu il mio destino allora portami via. 

muoio un èò

BASTARDI !!!

My face