Ammetto di essere scettica per DNA e non ho nessuna remora ad affermare che ho sempre ritenuto i ”fatti” e non le “parole” strumenti veri ed inconfutabili per valutare persone e circostanze forse per quella mia stramaledetta attitudine alla storia e, ahimè, alla regola dei numeri che per quanto astratti e sterili hanno l’incontestabile e irrinunciabile (almeno per me!) merito di condurti per mano, dopo una doverosa “iniziazione”, verso il cammino della logica e del raziocinio; cammino necessario ed utile per difendersi da estemporanee spinte emozionali che spesso possono indurci in errore.Questa premessa la faccio perché davvero questa volta ero convinta che essendo ormai colma la misura finalmente anche “ a casa mia”, nella mia bella isola qualcosa fosse cambiato e che, aperti tutti gli occhi a nostra disposizione ( il cervello è uno di questi!), si respirasse aria di cambiamento e di rinnovamentoLa memoria storica dovrebbe fare risorgere almeno un rigurgito di orgoglio e di spirito civile in chi è nato qui dove agli albori di diversi secoli fa vedeva la luce la cultura, l’arte, la legge, i primi dettami della democrazia….. la stessa memoria dovrebbe ricordare, per non dimenticarlo mai, il sangue versato dai tanti siciliani nel corso della storia e soprattutto dovrebbe mettere in inventario quanta “prigionia” ci è stata imposta, quanta latitanza da parte dello Stato si protrae negli anni, quanta assenza di volontà, da ogni parte, si registra da sempre e dovrebbe anche ricordare quel netto e muto rifiuto delle classi dirigenti di aiutare e sostenere quella parte del sud di una Patria (è retorica ed obsoleta?) che sembra averci “adottato” dopo un “riconoscimento forzato” come figli illegittimi ( dalle mie parti li chiamano figli di puttana!) … e monta la rabbia e la delusione……..
... sempre io......
Ammetto di essere scettica per DNA e non ho nessuna remora ad affermare che ho sempre ritenuto i ”fatti” e non le “parole” strumenti veri ed inconfutabili per valutare persone e circostanze forse per quella mia stramaledetta attitudine alla storia e, ahimè, alla regola dei numeri che per quanto astratti e sterili hanno l’incontestabile e irrinunciabile (almeno per me!) merito di condurti per mano, dopo una doverosa “iniziazione”, verso il cammino della logica e del raziocinio; cammino necessario ed utile per difendersi da estemporanee spinte emozionali che spesso possono indurci in errore.Questa premessa la faccio perché davvero questa volta ero convinta che essendo ormai colma la misura finalmente anche “ a casa mia”, nella mia bella isola qualcosa fosse cambiato e che, aperti tutti gli occhi a nostra disposizione ( il cervello è uno di questi!), si respirasse aria di cambiamento e di rinnovamentoLa memoria storica dovrebbe fare risorgere almeno un rigurgito di orgoglio e di spirito civile in chi è nato qui dove agli albori di diversi secoli fa vedeva la luce la cultura, l’arte, la legge, i primi dettami della democrazia….. la stessa memoria dovrebbe ricordare, per non dimenticarlo mai, il sangue versato dai tanti siciliani nel corso della storia e soprattutto dovrebbe mettere in inventario quanta “prigionia” ci è stata imposta, quanta latitanza da parte dello Stato si protrae negli anni, quanta assenza di volontà, da ogni parte, si registra da sempre e dovrebbe anche ricordare quel netto e muto rifiuto delle classi dirigenti di aiutare e sostenere quella parte del sud di una Patria (è retorica ed obsoleta?) che sembra averci “adottato” dopo un “riconoscimento forzato” come figli illegittimi ( dalle mie parti li chiamano figli di puttana!) … e monta la rabbia e la delusione……..