ORIZZONTE

Post N° 250


Affaccendata per casa all'improvviso ho sentito la voce di una ragazzina cantare una canzone della Martini.....tu che sei diverso, almeno tu nell'universo....che tenerezza quella voce fresca  e ancora immatura che tentava di eguagliare gli acuti di Mia, con quanta energia ripeteva il ritornello......la stessa energia che una giovane donna mette nei sogni ma soprattutto in quell'amore  ancora tutto da scoprire, da vivere.............e sono andata indietro negli anni quando ancora ragazzina l'amore era vestito solo di rosa, era fatto di cuoricini disegnati nei quaderni e nel diario, quando lo dichiaravi nelle letterine da fare avere al fidanzatino....quelle letterine acquistate in cartoleria, ricordo le edizioni Mondadori...quei tramonti....quelle spiagge....ed ho ripensato ai tanti peluche e pupazzetti ,testimonial di un amore infantile e  ingenuo che si vive in quell'età in cui sei soprattutto innamorata dell'idea stessa dell'amore, di quel battito del cuore, di quello sguardo sognante....mi sono tornati alla mente i primi appuntamenti, le passeggiate mano nella mano, le prime poesie d'amore, il primo bacio, le prime emozioni, le confidenze con le amichette....è stato come andare in uno spazio tutto rosa, fresco e profumato dove una giovane donna alimenta il suo sogno d'amore con pochi piccoli dettagli e con una valigia piena di speranza .....è stato come osservare un'altra persona...osservarla e sorriderle teneramente.....