ORIZZONTE

Post N° 281


mi piacerebbe un giorno potermi trovare di fronte a quanti  sentono il "dovere morale" di ridisciplinare la legge sull'aborto, preferisco chiamarla così perchè i  "numeri"la rendono quasi anonima, si mi piacerebbe discutere dell'aborto con questi signori, chiedere loro cosa ne sanno, cosa capiscono di questo "evento" che può far parte della vita di una donna, vorrei chiedere loro se hanno la più pallida idea di quanto una esperienza simile sia lacerante e di quanto possa segnare nel profondo.....di cosa parlano questi uomini?? del diritto alla vita risponderebbero, di etica, di rispetto dei valori cristiani etc, etc....ma sanno loro cosa significa abortire???...sia ben chiaro, non sono quì in veste di femminista ma di donna, di  una donna che ritiene di essere nata "naturalmente" alla pari rispetto all'altra metà del cielo e che  come tale si augurerebbe che fosse lei insieme alle altre donne, adeguatamente rappresentate, ad affrontare la regolamentazione di una tragedia   che la vede  protagonista,  di una esperienza che nessuna vorrebbe mai attraversare  ; una donna che vuole continuare ad andare avanti, conquista dopo conquista, in questo mondo ancora troppo gestito dagli uomini che da sempre si sentono unici depositari di verità, giudici indiscussi, tutori di valori....Come e cosa vorrebbero tutelare? quali vite vorrebbero salvaguardare?? chi vorrebbero prendere in giro?? ritengono di dover mettere restrizioni e porre condizioni  e mi chiedo secondo questi uomini quali dovrebbero essere i casi in cui una donna, secondo il loro personale criterio, potrebbe ricorrere all'aborto??  Chissà perchè mi vengono in mente i casi violenza......... per mettere la coscienza  a posto e poter  giustificare i crimini commessi dai loro simili......A lei, signor  Ferrara, si a lei, vorrei chiedere da quale pulpito è nata questa crociata? a lei vorrei chiedere perchè non prende a cuore il rispetto e la dignità di una donna, a lei vorrei chiedere perchè non si batte contro la violenza, i soprusi e le discriminazioni che quotidianamente in ogni parte del mondo le donne subiscono....non sono vite da salvare e salvaguardare queste? le sembra poco? o non hanno alcuna rilevanza per lei??? Cosa ne sa lei di quale tragedia si compie nell'anima di una donna che ricorre o vive l'aborto???  e perchè vorrebbe ricondurle nel baratro dell'aborto clandestino?? non le sono bastati secoli di omicidi consumati  per denaro o per miseria? é certo di avere diritto di decidere per me??L'arroganza e la supponenza che ha dimostrato rispecchia la sua assoluta mancanza di rispetto per la dignità delle donne e, ancora una volta come tanti uomini, le sta usando per sue battaglie personali che nulla hanno a che fare con la "vita"....se davvero ha tanto a cuore la VITA si educhi al rispetto e provi ad educare quanti come lei non hanno la più pallida idea di cosa sia la maternità e il dolore nel dovervi rinunciare operando una scelta che segna per sempre